Bernardeschi in aiuto agli ospedali del Piemeonte: "Voglio fare la mia parte"

Distanti ma uniti. Lo abbiamo sentito dire tante volte in queste settimane, restare a casa è la soluzione per prevenire la diffusione del COVID-19. Un sacrificio importante, ma utile per la salute nostra ma anche degli altri. L'Italia è in difficoltà, ma non si arrende: gli ospedali hanno bisgno di aiuto per fronteggiare il numero di malati e la macchina delle beneficenza si è subito attivata.

Il mondo nel calcio, nonostante le varie diffcoltà che il coronavirus ha portate a tutte le squadre, si è subito messo a disposizione per aiutare gli ospedali. Ieri, ad esempio, l'attaccante della Spal, Andrea Petagna, ha iniziato una raccolta fondi per aiutare gli ospedali italiani, ma anche nelle serie minori non si è rimasti con le mani in mano

Oggi, tra i calciatori che vogliono fare la loro parte, si è aggiunto anche Federico Bernardeschi: il centrocampista della Juventus, con un post sul proprio profilo Instagram, ha annunciato di aver avviato "una raccolta fondi a supporto della città di Torino e di tutto il Piemonte". Un'iniziativa che fa eco alla sensibilizzazione sul tema che lo stesso calciatore della Nazionale aveva portato avanti, pochi giorni fa, invitando la gente a restare in casa e a non uscire se non per necessità

Le parole di Bernardeschi su Instagram

"Credo sia giunta l'ora di mettermi in primo piano in questo momento difficile. Ho pensato di fare la mia parte, lanciando una raccolta fondi a supporto della città di Torino e di tutto il Piemonte. Così come stanno facendo per la Lombardia e per altre Regioni d'Italia, mi unisco alla causa e vi chiedo di contribuire con me per aiutare tutto il nostro Paese ad uscirne quanto prima.

Ho attivato una raccolta a favore dell'Ospedale Humanitas Gradenigo, che come molti altri sta gestendo questa emergenza. Le donazioni ricevute contribuiranno all’attivazione di nuovi posti letto di terapia sub-intensiva, in particolare con l’acquisto di ventilatori portatili, monitor e altre attrezzature necessarie. Per donare trovate il link in bio e nelle stories. È fondamentale il contributo di tutti, anche minimo, insieme e uniti possiamo vincere la partita più importante del Paese, anche soltanto condividendo questo messaggio".

Poi spiega la sua decisione di andare in ritiro volontario per tutelare la sua famiglia e per limitare la possibilità che possa accadere qualcosa: "Sono giorni che vivo uno stato d'animo di confusione e di incertezza, di riflessione per quello che sta accadendo. So bene che la cosa migliore da fare per tutti quanti in questo momento è seguire le direttive del Governo, stare a casa, ridurre al minimo il rischio di contagio.

È quello che vi invito a fare, mentre noi scenderemo in campo, ancora, per provare a distrarvi un po', regalandovi qualche ora di spettacolo. Sappiate che noi siamo controllati, anche se è ovvio non privi di rischi e ho deciso per questo di andare in ritiro domani anche per tutelare la mia famiglia e, in generale, limitare al massimo le possibilità che accada qualcosa". Ha concluso Bernardeschi.

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