Benitez lascia il Dalian: “Essere con le famiglie è una priorità ora”

Dopo un anno e mezzo dal suo arrivo in Cina, Rafael Benitez ha lasciato il Dalian. L’ha fatto con una lettera, pubblicata sul proprio sito ufficiale, in cui ha raccontato i motivi della sua decisione, riconducibili principalmente alla voglia di riconciliarsi con la propria famiglia.

“Purtroppo, come tante altre cose nell'ultimo anno, il Covid-19 ha cambiato le nostre vite e i nostri progetti. Da oggi sia io che il mio staff tecnico non alleneremo più il Dalian. Senza dubbio è stata un'esperienza incredibile e, per questo motivo, vorrei ringraziare la squadra, gli allenatori, lo staff medico e la dirigenza, così come i nostri giocatori per il loro impegno e il sostegno durante il nostro periodo a Dalian. La pandemia è ancora qui, tra noi, ed essere vicini alle nostre famiglie è una priorità che ci ha guidato in questa decisione”.

“In Cina, soprattutto a Dalian, lasciamo tanti amici e bei ricordi, in una grande città piena di tifosi che amano il nostro sport. Abbiamo cercato di apprendere e comprendere una cultura totalmente nuova per noi, trasmettendo una visione di calcio più professionale, più "europea" con una nuova metodologia”.

“Sono convinto che abbiamo lasciato un'infrastruttura e un metodo che consentiranno al progetto di continuare a crescere d'ora in avanti. Da quando siamo arrivati, la prima squadra è stata ringiovanita e sono state gettate le basi per il futuro, dalla base ai vertici del club. Inoltre, è stato sviluppato pensando a qualcosa di unico in Cina, un progetto che unisce la scuola e la formazione alle squadre professionali. Con tristezza devo dire addio in queste terribili circostanze, ma allo stesso tempo sono convinto che il futuro del Dalian sarà luminoso. Buona fortuna e auguri per il futuro”.

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