Da Trubin a Di Maria rigenerato: com'è cambiato il Benfica

166 giorni dopo l'ultima volta Inter e Benfica si ritrovano in Champions League. Stavolta ai gironi e non ai quarti di finale. Ma se i nerazzurri ha cambiato alcuni elementi, i portoghesi hanno praticamente rivoluzionato la rosa rispetto all'ultima stagione.

 Obiettivi di mercato dell'Inter ed ex Serie A: il "nuovo" Benfica

 

Basti pensare al portiere: per la porta è arrivato AnatolijTrubin, che è stato obiettivo di mercato dell'Inter per quasi tutta l'estate salvo poi puntare su Sommer. Il portiere ucraino è arrivato dallo Shakhtar per sostituire il greco Vlachodīmos, passato al Nottingham Forest.

Sono cambiati anche gli esterni difensivi: il Bayer Leverkusen si è assicurato a parametro zero Grimaldo mentre Gilberto, ex Fiorentina e Verona, è tornato in Brasile al Bahia. Roger Schmidt, l'allenatore, ha affidato le corsie ad Alexander Bah e Fredrik Aursnes, quest'utimo adattato come terzino. 

 

In attacco non c'è più Gonçalo Ramos, venduto al Paris Saint-Germain per 65 milioni di euro. In compenso è arrivato Arthur Cabral dalla Fiorentina: l'attaccante brasiliano deve ancora sbloccarsi in Portogallo. Chi invece si è subito ambientato è Angel Di Maria: dopo l'avventura alla Juventus il Fideo sta vivendo una seconda giovinezza (6 gol in 8 partite) in quella che nel 2007 era stata la sua prima squadra europa prima del passaggio al Real Madrid.

 

 

Tanti cambiamenti ma il Benfica può contare anche su senatori come Nicolas Otamendi, il grande ex Joao Mario e Rafa Silva.

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