Benfica primo, Psg secondo: vale la regola dei gol fuori casa

All'ultimo minuto di gioco, un gol di Joao Mario al Sammy Ofer Stadium di Haifa, contro il Maccabi, ha cambiato la situazione di classifica del girone H di Champions League, consentendo ai portoghesi di scavalcare il Paris Saint-Germain al primo posto. 

 

 

Il gol dell'ex Inter ha chiuso il risultato in Israele sul 6-1; una rete ininfluente sia ai fini del risultato che della qualificazione, ma che determina il sorpasso in classifica. Per quale motivo? 

 

 

Benfica primo, Psg secondo: ecco perché

A fine partita, con il 2-1 del PSG a Torino e il 6-1 del Benfica ad Haifa, i francesi e i portoghesi erano in parità quasi totale su ogni fronte: punti (14 a testa), scontri diretti (1-1 all'andata e al ritorno), differenza reti (+9 per entrambe), gol fatti (16), gol subiti (7). Ecco che, vista la parità dei primi cinque criteri considerati validi dall'Uefa per determinare la classifica avulsa, ne è subentrato un sesto.

 

 

Di cosa si tratta? Del numero di gol segnati in trasferta. Questo parametro premia il Benfica, che ne ha segnati 9 in totale a fronte dei 6 del Paris Saint-Germain. Sono balzati agli occhi anche nei minuti finali della partita di Torino i gesti e le espressioni verbali di Galtier, allenatore del Paris, che, informato del gol del Benfica, ha incitato i suoi per la ricerca di un altro gol: niente da fare, però. Così il Benfica si qualifica agli ottavi da primo del girone, il Psg da secondo. 

 

Google Privacy