Benevento, Vigorito: "Pronto a lasciare se ci negano la promozione in Serie A"
L'emergenza Coronavirus ha di fatto bloccato tutti i campionati di calcio italiani. Tra verdetti già decisi e altri ancora tutti in via di definizione, lo stop ha imposto un immediato congelamento di tutti i risultati e relative classifiche. La Lega di Serie A, al termine della riunione avvenuta nella giornata di ieri, ha formulato tre ipotesi in caso di sospensione definitiva dei campionati.
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Una di queste prevede la non assegnazione dei risultati sportivi ottenuti fin qui, ricominciando in pratica la prossima stagione da zero. Una possibilità che non vede d'accordo Oreste Vigorito, presidente del Benevento che sta letteralmente dominando il campionato di Serie B.
Il patron giallorosso non vuole nemmeno prendere in considerazione l'eventuale annullamento della promozione in Serie A, come dichiarato ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "La questione prioritaria è la salute dei cittadini, ciò che mi vede critico sono le soluzioni che ci saranno quando tornerà la normalità. Nell'ipotesi in cui dovessero negare al Benevento di salire in A, io cercherò di capire se tutto viene fatto in nome di un sacrificio generale. Se invece vengono premiate istanze di natura soggettiva per club che hanno maggiore rilevanza nazionale, il Benevento dovrà cercarsi un altro patron".
Una dichiarazione forte per una squadra che vede ormai il passaggio nella categoria superiore quasi come una formalità, visti anche i 20 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e il +22 sul Frosinone terzo. Vigorito ha voluto comunque rassicurare sul fatto che la Lega di Serie B abbia tutte le intenzioni di portare a termine il campionato: "La Lega B vuole terminare questo campionato, non è normale dopo 28 partite annullare i sacrifici economici, finanziari di una tifoseria, di una società, di una città".
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