Benevento, il legale di Lapadula: "Non ha mai detto di non voler giocare contro il Monza"

Sembra ormai ai titoli di coda il rapporto tra Gianluca Lapadula e il Benevento. Il giocatore non è stato convocato dal suo allenatore per la prossima sfida di Serie B contro il Monza. Una ragione che - secondo lo stesso Caserta - è risultato della volontà espressa da Lapadula di voler lasciare il club, che adesso ha avviato anche un procedimento disciplinare presso il collegio arbitrale, portando così la vicenda nell'ambito della giustizia sportiva. A poche ore dall'uscita della notizia, però, l'assistito di Lapadula, l'avvocato Paolo Rodella, ha voluto precisare la propria posizione in merito ai fatti, chiarendo la posizione del giocatore.

 

 

"Lapadula non ha mai detto di non voler giocare"

"Con riferimento alle dichiarazioni rese dal Sig. Fabio Caserta in data odierna, secondo le quali Gianluca Lapadula avrebbe affermato di voler andare via da Benevento e di non voler giocare già contro il Monza, si intende precisare quanto segue.
 
- La possibilità di un "divorzio" dal Benevento era stata già seriamente considerata la scorsa estate ma poi, d'intesa con la Società che non si è mai sottratta rispetto a tale evenienza ma anzi, ha sempre mostrato interesse e disponibilità, si è stabilito di rimandare ogni decisione alla riapertura del mercato invernale. E' probabile quindi, alla luce delle sue odierne dichiarazioni, che il Sig. Caserta non sia stato reso edotto di tale circostanza. Restano i 10 goal realizzati fin d'ora in Campionato i quali, davvero, la dicono tutta sulla professionalità, il rendimento e l'attaccamento di Lapadula alla maglia del Benevento.
 
- Il mio assistito, inoltre, nega nella maniera più assoluta di aver mai detto, a chicchessia, di non voler giocare contro il Monza. Egli, al contrario, ha sempre dichiarato - e nella giornata di ieri anche attraverso messaggi scritti indirizzati ad esponenti della Società - di voler onorare la maglia del Benevento sino all'ultimo istante della sua permanenza. E' per tali motivi, quindi, che ha preso atto con stupore e sconcerto della mancata convocazione per la partita di domani contro il Monza.
​Lo stesso stupore e sconcerto con il quale ha altresì appreso dell'instaurazione, da parte del Club, di un procedimento disciplinare nei suoi confronti nell'ambito del quale, ovviamente, vorrà far valere tutte le sue ragioni.
 
​​​​​​​​​Avv. Paolo Rodella"

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