Benevento, pari storico con la Juve. Letizia l'uomo del destino
“Sarà un match un storico". Pippo Inzaghi alla vigilia della gara contro la Juventus sapeva che servivano 90 minuti perfetti. Ora, a ventiquattro ore di distanza, Benevento ha potuto esultare: 1-1 al Vigorito contro i bianconeri e una partita che resterà per sempre nella storia del club.
Così come il gol di quel ragazzo di Scampia che faceva il barista e che oggi ha fermato la squadra di Pirlo. Chissà se Gaetano Letizia ha mai immaginato di poter essere decisivo in una gara contro la Juventus; magari in qualche chiacchierata sognante in curva al San Paolo con papà Alberto.
Impensabile anni fa, tutto vero oggi.
LETIZIA L’UOMO DELLA PROVVIDENZA
Sta diventando l’uomo dei gol importanti, pur non essendo un attaccante. Il difensore ex Carpi, infatti, dopo la rete del 3-2 fondamentale per il successo del Benevento alla prima giornata contro la Sampdoria, oggi con un tiro al volo ha siglato il definitivo 1-1. Napoletano doc, Letizia è uno di quei calciatori arrivato forse troppo tardi in Serie A, scoperto da Cristiano Giuntoli in un match tra il Pianura e il suo Carpi, club con il quale in tre anni (dal 2012-2013 al 2014-2015) ha conquistato tre promozioni di fila ritrovandosi in A.
IL BENEVENTO NEL SUO DESTINO
Letizia era in campo con il Carpi nella finale playoff Serie B della stagione 2016-2017 che ha visto il Benevento ottenere per la prima volta la promozione in Serie A. Il giallo e il rosso comunque erano nel suo destino e in quell'estate è arrivato il trasferimento in Campania.
Una prima stagione 'stregata', finita con una retrocessione amara. Un saluto alla Serie A in lacrime, sotto la Curva Sud, con la promessa che l'avrebbe riconquistata presto. Prestissimo. Non un addio, soltanto un arrivederci. Lo scorso 29 giugno la squadra di Inzaghi ha superato la Juve Stabia ed è tornata di nuovo Serie A a due anni di distanza, nel giorno del suo trentesimo compleanno. Un regalo bellissimo.
LA DEDICA A MARADONA
Oggi il gol alla Juventus, con dedica speciale a Diego Armando Maradona. “Questo gol è per Maradona. Dopo Diego non esistono numeri 10, questo numero andrebbe cancellato dalla storia del calcio”. Questo il pensiero al Diez al termine del primo tempo, senza sapere che la sue rete avrebbe regalato un punto storico e preziosissimo al suo Benevento. Chiamatelo pure (l'uomo del) destino.