Benevento, Foggia annuncia: "La squadra va in ritiro"
Undici partite senza vittorie e una zona retrocessione che adesso dista solo sei punti, in attesa dei match di Torino e Cagliari. Un momento negativo per il Benevento, confermato dalla sconfitta per 4-1 contro la Fiorentina. L'apice di un periodo senza gloria, tanto che la società ha deciso che da domenica la squadra di Inzaghi andrà in ritiro in vista del match contro la Juventus, come annunciato dal direttore sportivo Pasquale Foggia, l'unico a parlare dopo il match.
"Da domenica inizierà un ritiro, perché credo sia giusto in questo momento un confronto tra uomini per analizzare un momento che dura da un po' - spiega Foggia a Sky Sport - In questo momento è giusto che allenatore e squadra si isolino per analizzare la partita, evitando altri pensieri. Sono tutti molto amareggiati, preferisco stiano tra di loro e si confrontino sulla prestazione. Non è una decisione forte, non è la prima volta che non si presenta un allenatore dopo una serie di risultati negativi".
Tante difficoltà riscontrate dal Benevento che, secondo Foggia, hanno una doppia matrice: "È un momento che dura da un po'. È evidente che ci siano delle difficoltà portate dalla Serie A e altre che, probabilmente, sono mentali. È giusto in questo momento fare un esame di coscienza tutti, me per primo, e trovare la soluzione. In questo momento l'allenatore, il direttore e i giocatori sono tutti nella stessa barca e, se siamo uomini, ne usciamo tutti insieme".
Foggia ha commentato anche la situazione di classifica, con il Benevento fermo a quota 26 punti: "Se analizzo i punti dico che non sono pochi per l'obiettivo nostro, di essere sempre dentro la lotta salvezza. Poi ci sono modi e modi per non fare punti, queste sconfitte pesano per come arrivano. Le qualità ci sono, altrimenti non crei così tanto. Se Caprari non fa la parata su Dragowski è 3-2 e riapriamo la partita. Bisogna saper perdere e questo non è modo".