Belfodil show in Bundesliga: è il primo algerino a segnare una tripletta
Tre gol per tre punti. E' il titolo della giornata da sogno di Ishak Belfodil. Lui segna, l'Hoffenheim sorride. Con lo sguardo fisso sull'Europa.
L'attaccante, con un passato anche in Italia tra Bologna, Parma, Inter e Livorno, oggi è entrato nella storia per essere stato il primo algerino a segnare una tripletta in Bundesliga. Prima di testa, poi di destro e infine di sinistro. Repertorio completo. 4-0 all'Augsburg e tutti a casa.
Da giocatore discontinuo in Italia (solo 9 gol e tutti con la maglia del Parma) a trascinatore della squadra di Nagelsmann: nove gol nelle ultime nove partite: "Non guardo al tabellino - aveva detto dopo la doppietta contro il Leverkusen nell'ultimo turno - sono solo felice di aiutare la squadra". Leader e giocatore rinato.
All'Hoffenheim sta vivendo una seconda vita dopo gli alti e bassi della stagione scorsa col Werder Brema. Nagelsmann l'ha trasformato e rilanciato: scatta in profondità e parte palla al piede, punta il portiere e gioca spalle alla porta. Completamente diverso da quando arrivò all'Inter nel 2013: "Può essere il nuovo Benzema" aveva detto l'ex presidente Massimo Moratti. Presentato insieme a Icardi, nei piani nerazzurri sarebbe dovuto essere la spalla ideale di Maurito.
Il primo gol tra i professionisti l'ha segnato con la maglia del Parma, che l'aveva preso dal Lione dopo sei mesi in prestito al Bologna. Quell'anno ci fu anche un sondaggio del Tottenham ma alla fine l'attaccante rimase in Italia. Chissà che carriera avesse fatto se fosse andato in Premier. O alla Juventus. Tutto vero: gennaio 2013, i bianconeri avevano proposto al Parma uno scambio Belfodil-Quagliarella (QUI). Sliding door. Era destino che andasse così.
Ishak guarda avanti senza rimpianti. Perché oggi - a 27 anni - non sarà diventato il nuovo Benzema, ma è l'uomo in più dell'Hoffenheim che vuole l'Europa.