Basilea, van Wolfswinkel scopre aneurisma cerebrale dopo uno scontro di gioco
Ricky van Wolfswinkel, attaccante olandese del Basilea, resterà lontano dal campo per almeno sei mesi a causa di un aneurisma cerebrale. Una scoperta casuale, avvenuta in seguito ad uno scontro di gioco durante la sfida contro gli austriaci del LASK, valida per le qualificazioni alla prossima Champions League.
Un colpo alla testa negli ultimi minuti del match, commozione cerebrale e trasporto in ospedale per gli esami strumentali di rito. Lì la scoperta dell'aneurisma (presente già e non causato da quello scontro).
"Sono molto grato del fatto che l'aneurisma cerebrale sia stato scoperto. Normalmente un aneurisma cerebrale non viene scoperto in tempo ma solo dopo che si è rotto e ha causato altri danni", il commento del giocatore, consapevole che alla fine quel colpo ricevuto può avergli salvato la vita.
Van Wolfswinkel infatti non aveva avuto alcun sintomo che poteva presagire l'esistenza di quell'aneurisma; adesso invece può dedicarsi alle cure necessarie, lontano dal campo ma con la voglia di tornare presto: "Sarò out per almeno per sei mesi. La data del mio rientro dipenderà ovviamente dalla reazione dell'aneurisma cerebrale dopo il trattamento.
Voglio ringraziare il dipartimento medico di Basilea e i medici dell'ospedale universitario di Basilea. Per ora mi concentrerò sulla mia salute e il mio recupero per essere in grado di fare al più presto ciò che amo di più, giocare a calcio".