Baroni: "Non vincere ci provocava dolore, anche fisico"

Marco Baroni, allenatore del Lecce, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match del Via del Mare contro l'Udinese, terminata con la vittoria dei salentini per 1-0

Baroni ha espresso soddisfazione per la prestazione dei suoi: "Era un momento in cui la squadra pur facendo prestazioni importanti non otteneva risultati, e questo provocava dolore, anche fisico. I ragazzi si meritavano l'applauso, sono stati bravi. Abbiamo fatto un applauso al pubblico perché abbiamo fatto undici mesi di campionato meraviglioso, dobbiamo essere pronti per il rush finale". 

Lecce, Baroni commenta la vittoria contro l'Udinese

Successivamente l'allenatore dei pugliesi ha aggiunto: "Anche nelle ultime prestazioni c'era una crescita prestativa, ma in Serie A non è facile vincere le partite; non lo è per nessuno, figurarsi per il Lecce. Oggi abbiamo fatto una partita di tenuta mentale e fisica, di compattezza; non ci siamo mai abbassati, sono tutte componenti che ci saranno utili nelle prossime giornate". Commento poi sulla prossima sfida alla Juve: "Crediamo nella squadra, nei valori di questi ragazzi e nel sacrificio. Sappiamo che è una partita proibitiva ma dobbiamo prenderla come opportunità". Infine una riflessione sui singoli: "Non mi piace fare nomi su chi è cresciuto di più. Questo è un gruppo con cui è piacevole lavorare. Anche Colombo è un ragazzo con qualità, oggi è entrato acceso dando un contributo importante. Ne abbiamo bisogno. L'abbraccio con Sottil? Stanno facendo un lavoro importante; in campo ci si batte, ognuno per la propria squadra. Gli ho fatto i complimenti". 

Lecce-Udinese, le parole del match-winner Strefezza

A fine match è intervenuto anche l'autore del rigore che è valso la vittoria, Gabriel Strefezza: "Cosa mi ha detto Ceesay prima che calciassi? 'Fai gol perché è la nostra occasione'. Ed è stato così. Era da tanto che cercavo di fare gol, oggi è stata la serata perfetta, manca tanto ancora. L'esultanza? Avevo un po' di ansia addosso perché da dieci giornate non segnavo, mi sono tolto di dosso la sfortuna e ora spero di poter segnare i gol per salvare il Lecce. Cosa non andava nelle altre partite? Mancava sempre qualcosa, le prestazioni c'erano. Questa città merita di mantenere la Serie A. I nostri tifosi sono un uomo in più per noi, il presidente ha dato una mano stando vicino alla squadra. Baroni ha tantissimi meriti, non molla mai e noi siamo uguali a lui". 

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