Bari-Ternana, ritorno al passato: 10 ex pronti per la gara playoff

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"Ancora tu, non mi sorprende, lo sai? Ancora tu ma non dovevamo vederci più. E come stai?". Chissà se Lucio Battisti avrebbe immaginato così l'incrocio tra Bari e Ternana di lunedì prossimo al San Nicola. Un pass per le semifinali playoff di C in palio, una partita da dentro o fuori, ricordi che si affollano nella mente di tanti protagonisti. Sono ben 10 infatti i tesserati delle due squadre che hanno già vestito la maglia del loro prossimo avversario. Il bilancio, però, pende decisamente verso l'Umbria: otto dei calciatori nella rosa della Ternana sono infatti passati da Bari. C'è chi ha lasciato un segno indelebile e chi invece ha cancellato l'esperienza biancorossa prima di cominciare.

ANTENUCCI E QUELLA SFORBICIATA AL PASSATO

Tutti avranno in comune un avversario da temere: quel Mirco Antenucci che nella stagione 2013/2014 segnò ben 19 reti con la Ternana in 40 partite. Quella del Liberati fu per il Lupo di Roccavivara l'annata del riscatto, mai dimenticata con un gol in sforbiciata al Picco contro la sua ex squadra, lo Spezia dove aveva segnato appena 6 gol nel precedente campionato. Quella in Umbria fu l'annata del riscatto, tanto da portarlo al Leeds di Massimo Cellino in cambio di un milione di euro. Quest'estate ha accettato il progetto Bari e la C e ad accoglierlo in Puglia era stato Giovanni Cornacchini, 10 partite con la Ternana nel 1998 e un esonero dalla panchina biancorosssa a fine settembre.

Al ritorno a Terni da avversario ha segnato senza esultare con la Spal nel 2017 ed è stato applaudito sotto il diluvio di fine febbraio con il Bari. Da fine gennaio, a far compagnia ad Antenucci nella truppa di ex della Ternana c'è Matteo Ciofani: una vita sulla fascia destra a Frosinone, condivisa con il fratello Daniel, preceduta però da sette mesi a Terni da novembre 2012 a maggio 2013. In quell'estate, Ciofani andava via e Antenucci arrivava. Sliding doors.

CUORI BARI A TERNI, GUIDA DEFENDI

Stesso destino che sull'asse Terni-Bari hanno condiviso nell'estate 2016 Marino Defendi e Federico Furlan. Il primo, ex capitano biancorosso con 171 presenze all'attivo, salutava quattro estati fa, al suo posto arrivava Furlan, che in Puglia con 31 presenze e una rete non ha lasciato il segno prima di fare retromarcia. Nonostante l'addio, Defendi è rimasto "uno di loro" per i tifosi del Bari: è stato il capitano degli anni difficili tra penalizzazioni, la meravigliosa stagione fallimentare con la semifinale playoff nel 2014 e lacrime. Mai un avversario: gli applausi del San Nicola in occasione del confronto di campionato, vinto per 2-0 dal Bari a ottobre e con il centrocampista sostituito a fine primo tempo per infortunio, ne sono la dimostrazione.

Oggi guida il centrocampo umbro con Aniello Salzano, che la Ternana prelevò da svincolato dopo lo smantellamento del Bari, nell’estate 2018. Qualche metro più dietro c'è Modibo Diakitè, sei mesi a Bari nella B 2017/2018 e oggi leader di un reparto dove tra le alternative ci sono i nomi di ex biancorossi come Emanuele Suagher e Simone Sini, meteore in Puglia. A completare la decina di ex ci sono due attaccanti che hanno di fatto cominciato la carriera a Bari: il primo è Daniele Vantaggiato, brindisino, che dopo la trafila nelle giovanili biancorosse mise insieme 5 presenze dal 2005 al 2007. L’altro è il barese doc Antony Partipilo, cresciuto nel settore giovanile senza mai giocare in prima squadra. Il San Nicola sarà vuoto, i loro cuori pieni. Ciofani, Suagher, Diakitè, Sini; Defendi, Salzano, Furlan; Partipilo, Antenucci, Vantaggiato. Manca solo un portiere per l'undici "speciale" di Bari-Ternana.

A cura di Luca Guerra

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