1563 giorni dopo: il Bari torna a vincere in Serie B. Nel 3-1 del Curi splendono Cheddira e Caprile
Ben 1563 giorni dopo. Il Bari torna a vincere in Serie B e lo fa passando per 3-1 al Curi di Perugia, in una notte ricca di episodi e protagonisti. La firma la mettono Folorunsho, Cheddira e Antenucci, che vanno a segno, e a blindare la vittoria è Elia Caprile, portiere che respinge un rigore sullo 0-0 ed esibisce due clamorose parate su Angella e Casasola in una serata chiusa in 10 dalle due squadre con le espulsioni di Sgarbi e Ricci. Un pizzico di buona sorte (palo di Casasola e traversa di Angella) completa l'opera.
Così, da quel Bari-Carpi del 18 maggio 2018, ultimo successo dei pugliesi in B prima di quattro stagioni di purgatorio tra C e D, si chiude un cerchio.
Mignani si gode la prima volta in B dopo 229 panchine in carriera
C'è un altro numero di cui tener conto: 229. Tante sono le panchine servite a Michele Mignani per festeggiare la prima vittoria da allenatore in Serie B. La notte di Perugia corona un percorso avviato a Olbia e proseguito in C a Siena, Modena e appunto Bari. Al terzo tentativo nella nuova categoria l'allenatore di Genova riesce a sfatare il tabù Perugia - due sconfitte su due partite in precedenza contro gli umbri - e a celebrare una data speciale.
Incidendo con le mosse dalla panchina: Bellomo per Botta dall'inizio per assicurare ancora più sostanza al centrocampo, un Folorunsho responsabilizzato e decisivo con gli inserimenti, il rilancio di un D'Errico decisivo con mezz'ora di quantità e qualità dopo tre partite consecutive vissute dall'inizio alla fine in panchina.
Cheddira ha già raggiunto...se stesso: 7 gol in stagione
C'è chi invece ad agosto ha già segnato quanto aveva fatto nell'intera scorsa stagione: è il caso di Walid Cheddira. Già, perché il 2-0 segnato all'8' del secondo tempo con un centro di rapina dopo un'incomprensione sull'asse Gori-Angella è il settimo in cinque gare ufficiali per il numero 11 che è attenzionato dal Marocco per una convocazione in Nazionale.
L'anno scorso ne aveva segnati altrettanti ma in 39 presenze tra Serie C, Coppa Italia e Poule Scudetto. Un'estate di lavoro personalizzato, la fiducia del Bari che ha riscattato il suo cartellino e quella di Mignani e Polito hanno fatto il resto. Così, nel Bari che sul mercato cerca un attaccante c'è chi ha firmato più del 50% del fatturato: su 13 gol stagionali, 7 sono di Cheddira.
Caprile in copertina: rigore respinto e parate decisive
E poi c'è il 21: "vittoria grande baldoria" recitava il titolo di un film del 2008 diretto da Robert Luketic, basato sulle vicende del MIT Blackjack Team. Sulla carta d'identità, da qualche giorno, sono gli anni di Elia Caprile. Che al Curi fornisce un'altra conferma delle sue qualità.
Tre fotogrammi per isolare la sua partita. La risposta d'istinto sul calcio di rigore respinto a Olivieri dopo cinque minuti, con il punteggio sullo 0-0. Quel pizzico con i guantoni dato al pallone sul colpo di testa di Angella al 35', sullo 0-1, con deviazione decisiva sulla traversa. Infine il balzo felino sulla zuccata di Casasola al 68'. Salvataggio, azione che prosegue con D'Errico che va via in contropiede e serve Antenucci per l'1-3. Alla terza partita in carriera in Serie B, è già protagonista.
Numeri finiti qui? Sì, anzi no. Perché 650 e passa tifosi in trasferta a oltre 500 chilometri di distanza da casa in Serie B non sono una banalità. Tanti erano quelli del Bari presenti al Curi: e hanno festeggiato la prima vittoria della loro squadra nella Serie B 2022/23. Strizzando l'occhio al calciomercato e alle trattative in corso di qui all'1 settembre.
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