Bari, gruppo di imprenditori per far rinascere il calcio in città
Ripartire dalla serie C, ma con una nuova società e non attraverso il titolo sportivo del Bisceglie Calcio 1913, ipotesi ventilata negli scorsi giorni e presto smentita dal presidente nerazzurro Nicola Canonico.
L'amministrazione comunale di Bari, dopo la mancata iscrizione della Fc Bari 1908 al prossimo campionato di serie B, sta provando a salvare il professionismo nel capoluogo pugliese, evitando una clamorosa discesa nei campionati dillettantistici mai affrontata in 110 di storia.
La richiesta è stata avanzata in Figc dal sindaco Antonio Decaro "in virtù della storia ultracentenaria del calcio barese e dei suoi meriti sportivi. Sappiamo bene che si tratta di un’operazione difficilissima - ha spiegato il primo cittadino di Bari -, ma vogliamo tentare tutto il possibile per fare ripartire il calcio cittadino da un campionato più consono alla nostra tradizione sportiva e al numero e al calore dei sostenitori biancorossi.
Bari non retrocede per le sconfitte sul campo ma è penalizzata da questioni societarie di cui la città e la squadra non sono responsabili".
La richiesta è stata fondata da Decaro – che ieri a Roma ha incontrato il presidente Coni Giovanni Malagò - anche sulla base della “esperienza e la passione sportiva delle migliaia di tifosi baresi che possa sostenere il campionato in un momento difficile per la Serie C.
Resta chiaro che, anche nel caso in cui la FIGC dovesse respingere la richiesta di deroga, la città sosterrà comunque la squadra”.
Domani pomeriggio intanto il sindaco incontrerà nella curva nord del vecchio stadio cittadino, il “Della Vittoria” (start alle 17.30) la tifoseria per tracciare la via per la rinascita del calcio cittadino.
A mancare non sono certo le proposte: tra la cordata italo-inglese formata da Andrea Radrizzani, proprietario del Leeds United, e l'imprenditore barese Ferdinando Napoli, fino a Luigi Blasi, imprenditore del settore agricolo con base a Manduria (provincia di Taranto), e ad un altro imprenditore barese attivo a Shangai Nicola Brienza, sembra però essersi inserita una nuova idea, oggi in pole.
E' quella che porta a un gruppo di circa 20 imprenditori aggregati dal presidente di Confindustria Puglia e Bari-Bat, l'ingegnere Domenico De Bartolomeo.
Il gruppo potrebbe affidarsi a tre professionisti per coordinare il progetto: due di questi potrebbero essere Gianvito Giannelli e Marcello Danisi, già impegnati nella curatela fallimentare della vecchia As Bari nel 2014. Un legame con il passato, per guardare al futuro.