Boateng: "Al Sassuolo ho detto che non potevo rifiutare il Barça"

Test medici, firma e giro del Camp Nou: a Barcellona c'è la lunga giornata di Kevin Prince Boateng. L'ex Milan ha lasciato il Sassuolo per trasferirsi, a sorpresa, in Spagna. Queste le sue prime parole in conferenza stampa: “Grazie per l’opportunità. È un onore essere qui e voglio vincere tutto”. Ha scelto il 19, numero che ha portato bene a Messi. Boateng riserva un pensiero anche ai suoi ex compagni del Sassuolo, che ha dovuto lasciare da un momento all’altro: “Ieri ero triste perchè ho dovuto salutare il mio Sassuolo. Ma ho spiegato ai miei compagni che non potevo rifiutare il Barcellona, dovevo correre qui”.

Riguardo al ruolo che avrà nella squadra, Prince ha le idee chiare: “So che non giocherò titolare. Sono qui per l’esperienza e per aiutare. Voglio aiutare i miei compagni, quando posso. Giocare con Messi e Suarez è un onore. Voglio solo osservare come giocano”, e prosegue: “Il ruolo di attaccante è perfetto per me all’età che ho. Ho giocato in ruoli differenti ma ora mi sento bene a giocare davanti. Sono qui per giocare bene e voglio firmare per altri anni. Ho già giocato con Las Palmas e quell’esperienza mi aiuterà ad adattarmi facilmente ai ritmi della Liga che è il campionato più importante del mondo”.

Ultima battuta per il dualismo Messi-Ronaldo che Boateng liquida in poche battute: “Il migliore giocatore di tutti i mondi possibili è Messi, l’ha dimostrato negli ultimi 10 anni”.

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