Badelj: "Convinto dal bel gioco". Correa: "Sono migliorato"
Stesso giorno d'arrivo a Roma, stesso giorno di presentazione. Eccoli qui, Milan Badelj e Joaquin Correa, pronti a dire la loro dalla sala stampa di Formello. Il primo è stato "convinto dal bel gioco di Inzaghi", l'altro si "sente migliorato rispetto a 2 anni". Inzaghi ha due giocatori di assoluto livello.
BADELJ: "LA CONCORRENZA MI STIMOLA"
Così l'ex Viola: "Mi ha convinto il progetto, ho visto una società seria, con grande volontà. Vuole raggiungere cose davvero importanti. Sta cercando di organizzare una squadra già matura per arrivare a grandi risultati. Non ho avuto dubbi quando ci siamo sentiti”. Tandem Badelj-Lucas Leiva: “Non entro nelle scelte tecniche, gioco ovunque in mezzo al campo. Sono un giocatore a cui piace avere concorrenza e competitività, mi spinge a fare meglio e di più. E’ una grande necessità. Il Mondiale è stata una storia bellissima per il nostro paese, siamo riusciti ad arrivare in finale, una roba incredibile. Siamo tutti molto orgogliosi di quanto abbiamo fatto". Badelj spiega la sua scelta di vestire la maglia della Lazio: "Uno dei motivi per cui ho scelto questa squadra è stato il bel gioco dell’anno scorso, gioca un bel calcio, offensivo e con un grande possesso di palla. Durante la partita mette in grande difficoltà l’avversario".
CORREA: "POSSIAMO PUNTARE ALLA CHAMPIONS"
E' il turno dell'ex Samp: "Sono anni che la Lazio sta facendo veramente bene. Sono qui per continuare su questa strada”. Sull’ultima stagione al Siviglia: “Quand’è uscita la possibilità ho detto al mio agente di non pensarci troppo e andare dritto, è un calcio che mi piace molto. L’anno scorso abbiamo fatto la finale di Coppa, abbiamo avuto dei problemi con gli allenatori, con Montella ho giocato sempre, mi conosceva già dalla Sampdoria. E’ stata una stagione difficile ma è stata migliore dell’anno precedente”. Dalla Samp alla Lazio: “In 2 anni ho avuto la fortuna di giocare in Champions con squadre forti, ho giocato in un altro campionato dove ho giocato in altre posizioni. Ho avuto la fortuna di andare in Nazionale, non sono andato al Mondiale ma è stata una bella esperienza che voglio continuare a vivere”. Dove si può migliorare? “Sono il primo a voler migliorare, voglio fare più gol e più assist. Voglio essere più determinante nelle partite, e cercare di fare la differenza”. Le promesse di Correa: “Prometto il massimo impegno, i miei compagni sono forti e cercherò di prendere qualcosa da loro. Devo cercare di fare il massimo, sarebbe meglio per tutti”.