Copa del Rey, clamoroso Atlético Madrid: eliminato dal Cornellà
Chiamatela pure la 'magia della Copa del Rey'. Per chi fosse abituato a utilizzare questi termini in riferimento solo all'FA Cup è opportuno cominciare a fare l'abitudine anche per la versione spagnola della coppa nazionale, che proprio allo storico format inglese si è ispirata nella versione introdotta la passata stagione che tante sorprese continua a dare.
Spazio a molte più squadre, accoppiate però secondo criteri di classifica che portano le big di Liga a essere sorteggiate in questi primi turni con le più piccole, per un mix fatto di affascinanti sfide a gara secca in casa della più debole. Ed ecco che in contesti così particolari possono uscire risultati anche clamorosi, come quello dell'Atlético Madrid.
Perché tutto ci si poteva aspettare tranne che la capolista della Liga, in stagione battuta solamente da Bayern e Real, trovasse la sua terza sconfitta al Nou Camp, non quello da 98.000 posti del Barcellona, ma quello da 1.500 posti del Cornellà.
Una squadra di terza divisione, a metà classifica del girone catalano della gigantesca terza serie spagnola, capace di battere la squadra in testa alla Liga. Partita terminata 1-0 con il gol in avvio del terzino Jiménez, una vita nelle serie minori per trovare il proprio giorno di gloria contro i campioni dell'Atlético, da Joao Félix al suo qusi omonimo Giménez, che però fanno quotidianamente una carriera di un altro livello.
Oggi si festeggia l'arrivo dei Re Magi, in Spagna molto venerati. L'occasione perfetta per parlare al mondo della nuova magia della Copa del Rey.