Atalanta, Gasperini: "Come la Nazionale, bello che tutta Italia tifi per noi"
L'Atalanta si prepara a vivere la partita più importante della sua storia: i nerazzurri affronteranno domani sera il Paris Saint-Germain nella gara secca dei quarti di finale di Champions League.
Un traguardo storico che l'allenatore Gian Piero Gasperini, intervistato da Sky Sport alla vigilia del match, commenta così: "Ormai ci siamo, c'è grande adrenalina. Giochiamo in uno stadio importantissimo, il tempio del Benfica, peccato che non ci saranno i tifosi. Ci portiamo dentro tante emozioni vissute in questi mesi. Conta il campo, ma anche un po' di motivazione che ci portiamo dentro può essere utile. C'è molta soddisfazione, anche se siamo concentrati sulla gara di domani. Nei gironi c'è stata un po' di fortuna, soprattutto nel pareggio tra Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk, ma poi siamo stati bravi a fare risultati importanti".
L'allenatore nerazzurro ha poi analizzato il momento del proprio avversario, tra assenze e possibili recuperi dell'ultimo minuto: "Il Paris Saint-Germain è una grande squadra che domina da anni in Francia, ma siamo arrivati fino a qua superando anche avversari molto difficili. Sarà una partita complicata, ma abbiamo la fiducia di poter far bene. Infortunati? Intanto sappiamo che non ci sarà Di Maria. Noi sicuramente non avremo Ilicic e Gollini. Le questioni riguardanti Mbappè e Verratti le vedremo domani, hanno ancora qualche possibilità e noi ci aspettiamo che giocheranno tutti. La prestazione del Lione contro la Juventus ci ha fatto capire che non c'è una grande differenza tra chi ha giocato e chi si è fermato. Non è così certo chi sarà in condizione migliore, penso che non ci saranno grandi vantaggi per nessuna delle due".
Infine, Gasperini ha parlato della responsabilità nell'essere rimasta l'unica squadra italiana ancora in corsa in Champions League: "Ci dispiace essere l'unica italiana rimasta, pensavamo che la Juventus avesse grandi chances di passare. Il Napoli ha fatto bene contro il Barcellona, devono essere soddisfatti perchè hanno fatto una grande partita. Sicuramente l'assenza della Juve è più sorprendente. Ora siamo rimasti noi, cercheremo di fare bene. Vacanze? Spero di farle più tardi possibile. Sappiamo che tutta l'Italia farà il tifo per noi e questo per noi è qualcosa di davvero importante: saremo una sorta di Nazionale, speriamo di fare bene".
Gasperini ha anche parlato in conferenza stampa: "Sappiamo bene l’attesa che c’è intorno a questa gara, per la passione per l’amore che tutta la provincia di Bergamo ha per l’Atalanta. E quest’anno purtroppo c’è anche una motivazione in più. Ma noi vogliamo rappresentare nel modo migliore quello che è il territorio, la capacità di reagire e provare a regalare un sorriso a Bergamo”.
"E’ una partita di grandissimo prestigio, ma nel preparare la partita mi sono preoccupato su lavorare per affrontare il PSG e ridurre tutto ai 90’ minuti sul campo. Vantaggio lo scontro diretto? avrei preferito giocare l’andata e ritorno perchè non abbiamo dei parametri a cui riferirci e storicamente in questa Champions siamo stati migliori nelle gare andata e ritorno. Neymar è uno dei più forti giocatori al mondo e questo è un problema per tutti. Il modo migliore di difenderci da lui è giocare meglio e metterlo nelle condizioni di difendere e non offendere".
E poi l'allenatore chiosa con una massima: "Noi arrivati a questo punto non perderemo mai: o vinceremo o impareremo.