Atalanta, presentato Paloschi: "Venire a Bergamo era il mio sogno. Gasperini? Ci siamo già sentiti"
Alberto Paloschi e l'Atalanta, l'avventura inizia. L'attaccante è stato presentato oggi ed ha parlato di come è arrivato al club nerazzurro, di quante volte è stato vicino in passato e dei suoi obiettivi, personali e di squadra. "Sono davvero molto felice, già nella sessione di gennaio qualcosa c’era stato, ma adesso finalmente sono qui. Voglio dare il massimo: l’Atalanta secondo molti è una squadra 'piccola', ma io ho visto un'organizzazione da grande. È questo uno dei motivi per cui ho deciso di venire a Bergamo".
"Con il direttore Sartori ci siamo sentiti a inizio giugno - ha spiegato Paloschi - lui voleva capire come era andata la mia esperienza e dopo una sua battuta sul futuro io ho risposto “Direttore, mi porti a Bergamo, è il mio sogno”. In breve tempo poi abbiamo trovato un accordo. C’erano anche altre squadre, ma io non ho mai avuto dubbi»
"A gennaio ho scelto lo Swansea - ha proseguito Paloschi - perché il campionato inglese mi affascinava e volevo mettermi in gioco. Adesso a Bergamo voglio fare gol, è il mio lavoro. Non vedo l’ora di iniziare, il pubblico è molto caldo e voglio dare grandi soddisfazioni a tutti. Spero di riuscirci". Dopo sei mesi insieme a Guidolin, ora all'Atalanta trova Giampiero Gasperini: "Conosco Gasperini e so che gioca con grande spinta offensiva. Con il mister ci siamo sentiti al telefono, io ho in testa solo l’Atalanta, non penso ad altro e credo che tutto quello che può riservarmi il futuro passi dal lavoro quotidiano".
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