Gasperini: "Già all'intervallo sapevamo che potevamo ribaltarla"
"In tribuna si sta male, sei meno a contatto con i giocatori, non puoi intervenire. La vivi in modo diverso ma è stata una partita che mi ha dato una grandissima soddisfazione. Sembra che questa squadra abbia sempre meno bisogno dell'allenatore. Sa sempre cosa fare". Un ulteriore motivo di soddisfazione, non una giustificazione nel caso in cui ricapiti che debba vedere una gara dagli spalti e non a bordocampo. Gasperini è sicuro delle capacità della sua squadra e della forza che ha anche di ribaltare un risultato.
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Come è accaduto contro la Lazio. Da 0-2 a 3-2, per consolidare il quarto posto e alimentare il sogno di un altro anno in Champions League.
"E' un'Atalanta che ha maturità e sicurezza nel suo gioco e che non si 'smonta' mai anche quando come questa sera inizia in salita. Non era facile ribaltare un 2-0 ma nell'intervallo già c'era la convinzione di poter vincere la partita - ha rivelato Gasperini ai microfoni di SkySport nel post partita.
Preoccupato dai primi 20 minuti difficili? E' capitato molte volte in questi 2 anni. E' una questione di caratteristiche penso. Oggi siamo partiti più guardinghi poi però abbiamo subito delle infilate che hanno portato ai gol degli avversari. Ma poi in difficoltà e sotto di 2-0 abbiamo trovato l'equilibrio giusto.
Gli esterni? Sono forti. La capacità di Gosens è cresciuta nel tempo. All'inizio faceva fatica a concludere, adesso lo fa con qualità. Hateboer è arrivato un paio di volte in zona gol. Gomez invece per me è un giocatore universale. Lo metti dove serve ed è sempre in grado di dare una qualità superiore alla squadra. Speriamo di recuperare al meglio Ilicic anche se quando è entrato ha dato subito di nuovo dimostrazione di quello che può fare per la squadra".