Allegri: "Niente regali all'Atalanta. Ronaldo parte in panchina"

La sfida all'Atalanta da preparare per la Juventus di Massimiliano Allegri, impegnata alle 15 allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo nella 18^ giornata di Serie A. L'allenatore dei bianconeri, ai microfoni di Sky Sport 24, ha parlato della gara di campionato, che secondo lo stesso Allegri nasconderebbe diverse insidie. "Buon Natale innanzitutto. Ci sono tre punti da portare a casa, sarà un clima diverso da tutti gli altri anni, ma noi dobbiamo rendere tutto il più normale possibile. Il mio primo ricordo di Natale da bambino? Non me lo ricordo, però ricordo una foto su un cavallo a dondolo, con me tutto biondino. Cosa rappresenta per me? Un contesto di tanta armonia e tanto amore, per noi oggi non è così, dobbiamo preparare la partita di domani. Il regalo da ricevere? Che gli obiettivi che ci siamo prefissati, diventino trofei. Il 16 gennaio con la Supercoppa è un regalino, ma può essere l'inizio. Nel menù del mio Natale la tradizione, con pesce e carne: è un giorno che unisce tutti gli italiani".

"Domani sarà importante arrivare bene a livello mentale, se non dovessimo farlo sarebbe un regalo per l'Atalanta e non dobbiamo farlo. Loro vorranno passare un buon Natale battendoci, per rifarsi in casa dopo la sconfitta di Genova. A noi tre punti servono tanto. Infortunati? Khedira può giocare, rientra, invece Matuidi ha la febbre, Bernardeschi, Barzagli e Cuadrado out. Riposerà uno dei due centrali, Kean in dubbio sulla convocazione. Cristiano Ronaldo gioca? No, guarderà la partita insieme a me per la prima volta. Sta rendendo benissimo, ha le sue migliori statistiche di sempre, ma noi puntiamo ad averlo al top a febbraio/marzo".

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