Gasperini: "La vittoria dell'Europa League ci ha cambiati, Maldini profilo da seguire"

gasperini-imago-atalanta-gpo

È stato un dolce risveglio per Gian Piero Gasperini e l'Atalanta dopo la vittoria ottenuta contro il Napoli per 0-3. Allenatore che nella mattinata del 4 novembre è stato protagonista di una lunga intervista per il programma radiofonico "Radio anch'io sport", rispondendo a numerose domande sulla condizione della sua squadra e su alcune voci di mercato, come quella che riguarda Daniel Maldini.

 

Le parole di Gasperini sull'Atalanta

Gasperini ha iniziato l'intervista commentando lo stato attuale della sua squadra: "Non saprei dire se questa Atalanta è più forte delle precedenti. Quello che posso affermare è che la vittoria dell'Europa League ci ha cambiati e ha portato all'Atalanta uno status maggiore, è indubbio. Tanti pensano che le coppe tolgano qualcosa mentre io ho sempre pensato che siano importanti. Magari portano qualche infortunio ma riuscire a competere contro certe squadre ti arricchisce sotto tutti gli aspetti, fisico e tattico. La vittoria contro il Napoli? Ci siamo espressi bene, è stata una delle nostre migliori partite. Abbiamo fatto felici un po' tutti. Tante partite? Si può giocare tre volte, magari a volte senza lo stesso rendimento".

 

Gasperini ha commentato anche il momento di Retegui e quello di Juric a Roma: "Io ho meriti sulla crescita di Gasperini? Il merito è loro, io posso aiutarli a esprimerli meglio. L'ambiente di Bergamo aiuta, rende tranquilli. Poi però è la loro risposta che conta ed è fondamentale. Il miglioramento deve essere costante attraverso il lavoro, ma alla base deve esserci sempre il sorriso e il divertimento. Juric? È subentrato in una situazione esplosiva, si è preso una bella patata bollente. Ivan è un allenatore bravo, che se è sostenuto può dare risultati. Quella di Roma è una situazione difficile per lui che è solo e sta mettendo la faccia su tutto, gli va riconosciuto".

Su Ederson e sul prossimo big match di campionato: "È un giocatore in grande evoluzione. Quando è arrivato era molto più offensivo, poi è diventato un grande recuperatore di palloni. Ho la sensazione che quest'anno possa migliorare anche nella costruzione del gioco, con qualche giocata più di qualità. Non c'è niente di statico, come nella vita, è sempre tutto in evoluzione. Inter-Napoli? Che partita, è l'espressione del nostro campionato. Per ora mi sembra un'ottima Serie A anche dal punto di vista qualitativo, tralasciando le polemiche arbitrali".

 

L'allenatore nerazzurro ha rilasciato delle dichiarazioni anche su Daniel Maldini: "Non so se possa essere un rinforzo per l'Atalanta. Sta facendo molto bene e un club come il nostro deve sempre restare attiva su questi profili, che sono alla portata e che possono crescere con noi. La cosa più importante è il bilancio e giocatori come lui sono perfetti per noi".

 

Google Privacy