Atalanta, Gasperini: “Allenare all’estero? Sarei più ricco, ma meno felice”
L’Atalanta riprende a vincere. Con il 2-1 al Cagliari, la Dea ritrova la vittoria dopo due pareggi consecutivi e si piazza al quarto posto in attesa delle concorrenti. Gian Piero Gasperini, però, non si è detto del tutto soddisfatto nel post partita.
“Abbiamo sofferto troppo per il tipo di partita. Abbiamo avuto una buona superiorità a lungo, ma se non chiudi la partita c’è sempre il rischio che sul finale possa nascere una mischia. Pur facendo una buona gara, avremmo dovuto essere più concreti per soffrire meno”, ha detto a Sky Sport.
Uno degli episodi chiave della gara è stato il rigore, concesso e poi tolto con l’intervento del Var, che avrebbe punito l’intervento di Carboni su Pasalic. L’allenatore della Dea ha risposto vedendo il replay per la prima volta in diretta: “Io ho preso per buono quello che hanno detto, da quella distanza non posso vedere la palla. L’arbitro mi ha detto che ha preso la palla. Ora che la vedo… prende un po’ tutto!”, ha detto sorridente.
L’esperienza all’estero
Infine, Gasperini si è espresso anche sulla possibilità di allenare all’estero, che non lo alletta tanto: “Vivo bene in Italia, a Bergamo. Conta anche molto questo. Chiaro che a volte ci penso: sarei sicuramente più ricco, ma meno felice. Le partite della Premier League sono fantastiche, ma poi da lunedì arrivare al sabato successivo è un po’ lunga”.