"La Masia e quell'allenamento con Albertini": Artigas aspetta Pirlo nella Kings League

"Sono molto emozionato, non succede tutti i giorni che ti alzi dal letto e devi giocare contro un campione del mondo". Gerard Artigas fino a qualche mese fa giocava in Vietnam. Domenica invece, l’attaccante classe ‘95 con la maglia del PIO FC affronterà i Jijantes di un certo Andrea Pirlo. "Mi aspetto che sia ancora come un tempo. Ho tanta voglia di giocare contro lui come tutta la squadra. Comunque vada sarà una bella esperienza".

 

 Artigas: la cantera del Barça e l'allenamento con Albertini

Lui che fin da piccolo era stato abituato a questi livelli. "Quando sei nella cantera del Barcellona pensi solo al calcio. Apprendi i valori giusti da tutto l’ambiente. Sono sempre stato felice di aver avuto quella opportunità". Qual è il segreto de La Masia? "In Catalogna ci sono tanti buoni giocatori e tante buone squadre. Perciò il Barça ti mette nella condizione tale di farti dare sempre il massimo perché tanto se ti mandano via ne trovano altri 10 come te. Poi ci sono i migliori allenatori del Paese".

 

 

"Una volta all’anno il Barça con tutti quelli delle giovanili con la prima squadra. A ogni giocatore della cantera veniva assegnato un paio di giocatori della prima squadra. A me toccò Albertini e Rafa Marquez. Insieme a me c’era anche il mio amico Keita Baldè. Poi anche Bellerin e Sergi Samper".

La Conference League e il calcio in Vitenam

Dopo la prima parte della carriera in Spagna, Artigas ha iniziato a girare: prima Polonia, poi Andorra, dove per la sua prima volta gioca le coppe europee. "Avevamo fatto prima i preliminari di Champions e poi quelli di Conference. È stato bello ma con un finale agrodolce: avevamo vinto in casa del Teuta (campionato albanese, ndr) e poi ci hanno rimontato da noi. Però è stata comunque un’opportunità importante".

L’ultima esperienza con una squadra di club è stata con il Nam Dinh. "Il Vietnam mi ha sorpreso molto. Non pensavo che il calcio venisse così considerato. Quando mi hanno annunciato mi sono ritrovato duemila messaggi su Instagram. Una marea di gente era ad accogliermi all’aeroporto e al mio debutto lo stadio era pieno, siamo entrati con la scorta della polizia per quanta gente c’era. Vivono per il calcio".

 

 Il prossimo avversario di Pirlo nella Kings League

Poi è nata la possibilità della Kings League. "Avevo parlato con Alberto Lopo (ex Espanyol, ndr). Mi aveva visto quando avevo giocato i preliminari di Conference League. È una bella esperienza, diversa dal calcio a cui mi ero abituato". Ora l’obiettivo è uno solo: "Vincere. Non sarà facile ma è quello che vogliamo, niente sarà impossibile. L’anno scorso hanno vinto chi erano arrivati ottavi, perché non possiamo farlo anche noi?"  Intanto la marcia verso la final four riparte da domenica, e non c’è Pirlo che tenga.

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