Arrigoni e le Rappresentative di Lega Pro: "I giovani e il loro futuro: è questo il nostro obiettivo!"
Una lunga carriera nel professionismo, ed anche in piazze importanti. Messina, Palermo, Cagliari, Torino, Bologna tra le altre. Daniele Arrigoni, lo ricordate? Nel 2012 la sua ultima panchina in Serie A, al Cesena. E poi... “avevo deciso di smettere!”.
Fino a che non è arrivata un’opportunità intrigante quanto affascinante, per lavorare con i giovani e, chissà, costruire i campioni del domani. Ora Arrigoni è il selezionatore delle rappresentative di Lega Pro, ruolo che ricopre ormai da due anni. “Ad inizio incarico avevo non pochi dubbi, per me era una novità assoluta allenare calciatori così giovani – ha dichiarato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - Le soddisfazioni però non si sono fatte attendere, lo scorso anno ventinove ‘dei nostri’ sono andati in società di serie A ed estere”.
In questi giorni l’under 17 di Lega Pro è impegnata nella Lazio Cup, bella vetrina per tanti giovani calciatori. A breve inizierà il calciomercato e magari qualche giovane che si metterà in mostra nella squadra di Arrigoni potrebbe avere una chance importante, come accaduto per tanti ragazzi negli anni scorsi. Qualche consiglio per gli acquisti? “Tutti i ragazzi che entrano in gruppo sono interessanti, hanno del talento, ovviamente per la loro età è prematuro riuscire a capire che calciatori diventeranno in prospettiva. Oggi in campo avevamo tra i pali un 2001 con una qualità incredibile, Brancolini Federico, calcia come un grande, ha davvero una bella figura. Per quanto riguarda l’under 15, dico David Weiser del Fussball Club Sudtirol, centrocampista che ‘può far tutto. Più alla Pjanic che alla Nainggolan”.
Vita dura e di grande responsabilità quella del selezionatore, gestire anche gli Under 15 è impegno non facile: “Fortunatamente, per quanto riguarda i ‘2000, in molti hanno già contatti con la prima squadra, mentre con i più piccoli si può lavorare di più in prospettiva, c’è collaborazione fra noi e le società di appartenenza, vengono curati tutti gli aspetti formativi, anche i comportamenti fuori dal campo”. Tanto impegno e dedizione per Arrigoni, con il fine di far mettere in luce i giovani talenti: “Esatto, personalmente non sono alla ricerca di visibilità, prima dell’incarico avevo addirittura smesso di allenare. I giovani ed il loro futuro, questo è il nostro unico obiettivo”.
Daniele Arrigoni e la sua nuova vita: dopo aver allenato tanti grandi calciatori in Serie A, ora la sua vittoria è quella di lanciare i campioni del domani.
A cura di Christian Perrino