Argentina, riparte la Copa ma non sarà più intitolata a Maradona
C'è una Copa pronta a partire in Argentina a poche settimane dal termine della precedente edizione, ma non sarà intitolata a Diego Armando Maradona, pur essendo la stessa competizione. Cambia il format, ma non il valore: in Argentina il calcio riparte da questa grande coppa di lega, in attesa che si possa avere di nuovo il campionato nazionale, per ora previsto per la seconda metà dell'anno in modo da allinearsi con i canoni della stagione.
Il torneo tornerà a chiamarsi con il nome di Copa de la Liga Profesional, nomenclatura adattata dopo il restauro della vecchia Copa de la Superliga, durata appena una giornata a causa della pandemia. Le intenzioni erano quelle di adottare in via definitiva il nome di Copa Maradona, ma alla fine la federazione e la lega hanno scelto di evitare solamente per una questione legata a eventuali diatribe legali.
Infatti il marchio Maradona è registrato a nome di un'impresa di Matías Morla, l'avvocato di Diego, e potrebbe essere soggetta a a una giudizializzazione per la successione dei beni. Non è escluso che il nome in seguito potrà essere utilizzato di nuovo per questa coppa, la cui durata è tutta da verificare visto che ci potrebbero essere nuovamente delle modifiche ai format dei tornei nazionali, ma per ora la coppa non sarà intitolata al Diego come accaduto nell'ultima edizione vinta dal Boca Juniors.
Ed è ovviamente il Boca Juniors una delle favorite per questo nuovo via del calcio argentino. Anche perché il torneo si è concluso meno di un mese fa e il mercato non ha alterato i valori delle rose, visto che per uno Schelotto arrivato al Racing, c'è un Marcos Rojo che ha rinforzato la difesa del Boca di Miguelito Russo. L'avversaria sulla carta è chiaramente il River Plate, a secco di titoli in tutto il 2020 e alla ricerca di un titolo nazionale he Gallardo metterebbe volentieri nella sua già ricchissima bacheca. Tra le outsider potrebbero disputare una buona campagna Lanus e Vélez, mentre il San Lorenzo impegnato nei preliminari di Copa Libertadores rischia di avere qualche difficoltà nella gestione dei tanti impegni.
Il torneo è stato rivisitato aumentando il numero delle partite: ci saranno due gironi da tredici squadre, ma invece di avere dei turni di riposo ogni club affronterà la designata rivale dell'altro girone, in modo da avere i calendari sempre allineati. Quindi il Boca Juniors invece di riposare avrà un turno contro il River Plate, il Racing con l'Independiente, il Rosario Central con il Newell's e così via. Al termine delle 13 giornate si qualificheranno alla fase finale del torneo le prime quattro di ogni girone, che si sfideranno poi in turni a eliminazione diretta fino alla finale che sarà in campo neutro e metterà in palio oltre al titolo anche un posto per la Copa Libertadores del 2022.
Si parte questa sera con il Banfield vice campione della scorsa edizione che affronta il Racing, una delle potenziali vincitrici del torneo.