Argentina, follie in Atlético Tucuman-San Lorenzo: 4 espulsioni e lancio di cellulare all'arbitro

Succede di tutto nella notte in Argentina: durante Atletico Tucuman-San Lorenzo, partita valida per la decima giornata del campionato argentino, l'arbitro Fernando Espinoza ha espulso ben 3 giocatori nell'arco dei 90 minuti, ma soprattutto l'allenatore della squadra di casa Lucas Pusineri al primo minuto.

Argentina, succede di tutto in Atletico Tucuman-San Lorenzo: l'accaduto

Tutto parte dalle proteste dell'Atletico Tucuman per un possibile calcio di rigore, non concesso dopo pochissimi secondi di gioco. Tra le proteste del pubblico di casa, dopo appena un minuto, l'arbitro all'improvviso è corso verso la panchina dell'Atletico Tucuman con il cartellino rosso in mano. Il destinatario è stato l'allenatore Lucas Pusineri: l'arbitro si è portato le dita alla bocca per fargli capire che aveva protestato troppo. Ma non è finita qui. Mentre Pusineri chiedeva spiegazioni, Espinoza gli ha risposto: «Vai fuori, altrimenti ti porto fuori con la polizia».

In seguito la partita va avanti, il San Lorenzo si porta in vantaggio di due gol e poi l'Atletico Tucuman accorcia con una rete viziata forse da un fuorigioco attivo di un giocatore davanti al portiere avversario, ma l'arbitro Espinoza decide di non annullare. Le proteste si scatenano di nuovo al 42esimo, quando l'arbitro viene chiamato al Var in seguito a un fallo di Puch, che era stato punito con l'ammonizione, e decide di cambiare il cartellino in rosso. I giocatori del Tucuman protestano fortemente, su tutti Guillermo Acosta, che viene velocemente espulso per insulti a Espinoza.

 

Il pubblico presente all'Estadio Monumental Jose Fierro ha quindi cominciato a protestare con lanci di diversi oggetti in campo, tra cui un cellulare, che l'arbitro Espinoza è anche andato a raccogliere. Nel secondo tempo prima del terzo gol del San Lorenzo, c'è stata un'altra espulsione che ha fatto discutere molto: Gaston Hernandez, difensore del San Lorenzo, per presunta condotta violenta.

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