Figc, indagine su rimborsi spese gonfiati: sospesi arbitri e assistenti

La Procura federale della Figc - apprende l'ANSA - è al lavoro per accertare presunte alterazioni sui rimborsi spese nel settore arbitrale. La conclusione del lavoro di indagine dei pm federali, cominciato oltre un mese fa, è atteso a giorni.

 

A seguito di una segnalazione, in accordo con la presidenza dell'Aia, la Figc si è subito attivata promuovendo un'indagine interna ad ampio spettro per verificare eventuali irregolarità amministrative nella rendicontazione dei rimborsi a qualsiasi livello, scrive sempre l’Ansa.

Già fermati arbitri e assistenti coinvolti

Tutti gli arbitri e gli assistenti coinvolti nell’indagine sono stati sospesi ormai da un mese. Questo quanto specifica l’AIA in una nota ufficiale: “In attuazione dell’obiettivo della massima trasparenza associativa e come già comunicato su questo sito nei giorni scorsi, la nuova governance dell'AIA ha avviato audit interni amministrativi e contabili sulla conformità dei rimborsi-spese erogati per attività tecniche ed associative.

 

 

All'esito di tali controlli, riscontrate delle incongruenze contabili nella compilazione dei rimborsi spese redatti da alcuni associati, la Presidenza dell’AIA ha inviato tutta la relativa documentazione alla Procura Federale della FIGC in data 21 aprile scorso.

Nelle more della conclusione delle indagini federali, tutti gli associati coinvolti nella vicenda sono stati sospesi dall'attività tecnica in via cautelare”, conclude il comunicato.

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