Arabia Saudita, Mancini: "Contatti da metà agosto. Puntiamo sui giovani"

Dopo aver lasciato l'incarico da ct dell'Italia, Roberto Mancini si è presentato in conferenza stampa come nuovo Commissario Tecnico della Nazionale dell'Arabia Saudita

 

L'ex allenatore dell'Italia ha firmato un contratto fino al 2027. Il suo staff verrà confermato e ne farà parte anche Lele Oriali. 

La conferenza stampa di presentazione di Roberto Mancini come nuovo CT dell'Arabia Saudita

Dopo la breve introduzione del presidente SAFF Yasser Al Misehal, prende subito la parola Roberto Mancini: "Voglio ringraziare il presidente per avermi scelto. Sono molto orgoglioso di essere qui e di iniziare il mio lavoro".

L'allenatore marchigiano ha poi continuato: "Negli ultimi dieci giorni ho guardato diversi video, avremo diverse amichevoli e bisognerà lavorare tanto. Tuttavia, ci sarà il tempo per farlo. Penso che col nostro lavoro possiamo migliorare tanto, possiamo insegnare alla squadra ad attaccare bene e segnare tanto".

 

Poi, prosegue ancora Mancini sullo staff che lo accompagnerà in questa sua nuova avventura: "Ho iniziato a parlare con la Federazione a metà agosto ed è normale che alcuni dei miei collaboratori non sapevano ancora dell'esistenza di questa situazione. Alcuni devono risolvere alcune cose in Italia, ma siamo già pronti per cominciare a lavorare. Conoscevamo già la squadra, abbiamo visto tante partite e sappiamo che ci sono diversi giocatori interessanti".   

 

Sulle convovazioni invece, Roberto Mancini ha già le idee chiare: "Qui è diverso dall'Italia, non abbiamo solo tre giocatori da scegliere per ogni squadra. Questo fatto che ci siano tre sauditi a squadra è un bene perché abbiamo tempo per seguirli. Abbiamo fiducia nei giovani, sappiamo che nell'Under 21 ci sono tanti giocatori interessanti. Noi investiremo su di loro per il bene e per il futuro dell'Arabia". Infine, sull'incredibile sessione estiva di calciomercato in Arabia Saudita, Mancini analizza: "Penso che per il campionato saudita sia positivo che arrivino tutti questi campioni, possono contribuire ad alzare il livello del campionato. È successo anche in Italia in passato: tanti stranieri arrivati da noi ci hanno aiutato a migliorare a livello tecnico".

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