Ansu Fati, che storia dietro la maglia regalata al raccattapalle della Juve

Lorenzo Anghelè ha 15 anni, indossa la maglia numero 10 della formazione Under 16 della Juventus e sogna un giorno di poterlo fare anche in Prima squadra. La stessa che ieri sera ha osservato da bordocampo contro il Barcellona in Champions, dove faceva il raccattapalle: Paulo Dybala da una parte, Leo Messi dall’altra, campioni a cui provare a rubare ogni minino dettaglio.

Lorenzo Anghelè, ragazzino cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria dove ha giocato fino all’Under 14 prima di trasferirsi in bianconero, la serata dell’Allianz Stadium non la dimenticherà mai. E non solo per via dell’incredibile sensazione di ascoltare la musichetta della Champions dal vivo. Storia di una promessa nata quasi per caso e rispettata un po’ a sorpresa, dal diretto interessato (Ansu Fati, giovane stella del Barcellona) a fine partite.

Una storia nella storia

Rewind. Lorenzo è posizionato a bordocampo, proprio nella zona in cui i giocatori del Barcellona si riscaldano prima di entrare. Lo sguardo del giovanissimo calciatore della Juve, raccattapalle per l’occasione, si incrocia con quello di Ansu Fati: “Mi dai la maglia a fine gara se entri?”, le parole di Anghelè che sogna di fare lo stesso percorso proprio del giovanissimo blaugrana, canterano ormai sempre più protagonista con la squadra di Koeman.

Emozione forte, fortissima, al momento del suo ingresso campo. Ma a fine gara la doccia gelata. Ansu Fati scambia la maglia con Alvaro Morata a centrocampo e poi rientra negli spogliatoi. Stesso tragitto percorso da Anghelè, abbastanza amareggiato, insieme agli altri raccattapalle.

Ma ecco il colpo di scena inaspettato. Ansu Fati torna di corsa in campo quando ormai sul terreno di gioco non è rimasto quasi nessuno e si avvicina al giovane ragazzo, con in mano una maglia rosa presa negli spogliatoi. “Ecco, è tua. Vuoi che facciamo anche una foto?”, le parole di Ansu Fati rivolte all’incredulo Anghelè. Un gesto di grande umiltà quello del campione del Barcellona, che magari nel giovanissimo campioncino della Juve ha rivisto in un flashback gli stessi sogni vissuti da lui solo qualche anno fa.

Foto che è prima finita sui social (immagine presa dal profilo Instagram BC Group Agency, società che segue Anghelè) e poi appesa nella pareti della stanza del convitto bianconero dove Anghelè vive e dove presto farà incorniciare la maglia di Ansu Fati. Con la speranza in futuro di scambiarne altre, magari al centro del campo dopo un match che li ha visti entrambi protagonisti.

Il post su Instagram

“La partita tra Juve e Barça è già finita da un pezzo, sul prato dello Stadium non c'è più nessuno: a un certo punto, però, si vede riemergere dagli spogliatoi un giocatore, con una maglia in mano. Una promessa è una promessa. E Ansu Fati ha tutte le intenzioni di mantenere la parola data: aveva promesso la sua maglia (quella rosa, con cui il Barcellona ha affrontato la Juventus) a Lorenzo Anghele, e quando se ne ricorda torna subito in campo. Poi, foto di rito con il fortunato custode del cimelio. Un gesto da signore, con cui il quasi-diciottenne del Barcellona dimostra come l'età non conti, QUANDO SI È PORTATORI DI CERTI VALORI”, si legge sul profilo Instagram che ha pubblicato la foto.

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