Andrea Carnevale e il suo Napoli-Real: "Fossi Zidane andrei a lezione da Sarri. L'espulsione di 30 anni fa, che rabbia!"
L’urna di Nyon non è stata clemente per il Napoli. Ruud Gullit ha infatti pescato il Real Madrid, regalando a Maurizio Sarri una sfida da sogno. Che si ripete a distanza di 30 anni dall’unico confronto diretto della storia tra azzurri e blancos. Era la Coppa dei Campioni: il Napoli di Maradona contro il Real Madrid di Butragueno. In azzurro, all’epoca, c’era anche Andrea Carnevale, che fu espulso nella gara d’andata. L’attuale responsabile scouting dell’Udinese ha rivissuto questa grande sfida, tra ricordi del passato e speranze per l’immediato futuro. “Il Napoli ha preso la squadra più forte, i campioni d’Europa in carica – ha dichiarato Carnevale ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - Il Real Madrid, come potenziale dei calciatori, non ha nulla da invidiare a tutte le altre formazioni che puntano alla vittoria finale. Ha grandissimi campioni, sarà quindi una sfida difficilissima per gli azzurri. Il pronostico? Sicuramente è favorito il Real Madrid. Il Napoli gioca un calcio straordinario, bellissimo e ha nella difesa la propria forza. Contro Raul Albiol e Koulibaly non sarà facile segnare, però bisogna riconoscere la superiorità ed il vantaggio del Real Madrid. Ovviamente tutti ci auguriamo che il Napoli possa fare l’impresa”.
E sarà anche la sfida tra due allenatori agli antipodi. Maurizio Sarri, simbolo della gavetta e del sacrificio, e Zinedine Zidane il predestinato. “Ma scelgo mille volte l’allenatore del Napoli – dice Carnevale – perché è un uomo che viene dal basso e, in tanti anni, ha imparato a fare calcio. Ci sta facendo divertire e, se fossi Zidane, andrei proprio a studiare Sarri. Pochi allenatori lavorano come lui, non soltanto per come fa giocare i calciatori ma proprio per come mette in campo la squadra. Il Napoli è sempre corto, con difesa alta. Ho molta ammirazione per Maurizio Sarri”. Manca tanto tempo alla partita del Bernabeu, bisognerà anche vedere come le squadre arriveranno alla sfida del 15 febbraio. Il Napoli spera di recuperare Arkadiusz Milik ma ha dimostrato che, anche con l’attacco dei piccoli, può far paura. “La difesa del Real Madrid è vulnerabile, anche se ha calciatori forti. Però gli attaccanti del Napoli sono imprevedibili, con il loro talento potranno mettere in difficoltà gli spagnoli. E se ci sarà anche Milik certamente cambia tutto: è un centravanti straordinario, anche sotto l'aspetto fisico potrà dare una grossa mano”.
E la sfida tra Napoli e Real Madrid ritorna a giocarsi in una competizione europea a distanza di 30 anni. Nel 1987 gli azzurri pareggiarono 1-1 al San Paolo, per poi perdere 2-0 in Spagna. E nella gara d’andata Andrea Carnevale fu espulso, in un episodio che gli provoca ancora tanta rabbia e amarezza. “Quella serata iniziò benissimo, con il gol di Francini. Poi ci fu la mia espulsione, inesistente. Allora ancora si passava la palla indietro al portiere, io andai a far pressing su Buyo che simulò un fallo. L’arbitro ci cascò e mi mostrò il cartellino rosso, poi le immagini testimoniarono l’errore perché neanche lo toccai. Ancora provo rabbia per quell’episodio, a distanza di 30 anni”.
Ora la gara si ripete e a Napoli si respira esattamente la stessa attesa: “Allora la città era in fibrillazione, esattamente come oggi. Parliamo pur sempre del Real Madrid: allora c’erano Butragueno e Santillana, oggi Ronaldo e Bale, ma la sostanza non cambia. 30 anni fa si chiamava Coppa dei Campioni, giocammo davanti ad 80.000 persone e quell’atmosfera non la dimenticherò mai. Forse il mio Napoli aveva più chance di passare il turno, avevamo Maradona ed altri campioni straordinari. Infatti poi ci fu molto rammarico dopo l’eliminazione. Poi nel calcio non si sa mai: il Real oggi è favorito ma il Napoli con il suo gioco magari fa l’impresa”.
Una cosa è certa: questa partita, ancor prima di giocarsi, è già nella storia. Napoli-Real Madrid, 30 anni dopo: appuntamento fissato per il 15 febbraio e il 7 marzo per una sfida che già emoziona i tifosi azzurri.