Ancelotti e il Milan, una favola in 10 scatti. La gallery

Carlo Ancelotti e il Milan una storia d’amore oltre il tempo, al di là della panchina. L’allenatore di Reggiolo e il club rossonero si ritroveranno di fronte allo stadio di Klagenfurt nell'amichevole di lusso fra il Real Madrid e il Milan.

Presente e passato a confronto, quindi, con tanti ricordi che certamente scorreranno nella mente di “Re Carlo”. Sette stagioni e mezzo di passione, trionfi ma anche sconfitte che hanno fotografato per sempre Ancelotti nella storia gloriosa del club rossonero.

Scorri la gallery per vedere i momenti più significativi di Ancelotti al Milan

 

1. IL DEBUTTO 

Carlo Ancelotti approda a San Siro il 5 novembre del 2001. L’allora presidente del Milan Silvio Berlusconi decide di esonerare Fatih Terim e di puntare su una vecchia conoscenza come Carletto. Per lui, infatti, è un gradito ritorno, avendo indossato la maglia rossonero da calciatore per cinque stagione dal 1987 al 1992.

La prima stagione sulla panchina del Milan terminerà con il quarto posto in classifica, regalandosi la possibilità di partecipare ai preliminari di Champions League della stagione successiva, quella che culminerà con il trionfo di Manchester in finale contro la Juventus.

 

2. IL TEATRO DEI SOGNI

È il 28 maggio 2003 quando Andriy Shevchenko spiazza Buffon e regala al Milan la sesta Coppa Campioni della sua storia. La storica finale tutta italiana fra Milan e Juventus della Champions League 2002/2003 nella cornice del teatro dell’Old Trafford la vince Carlo Ancelotti. Lo fa proprio contro il suo passato. È la prima della sua carriera da allenatore: un trionfo contro chi lo aveva dichiarato, troppo presto, un perdente.

 

3. LA VITTORIA DELLA SUPERCOPPA EUROPEA 2003

È il 29 agosto 2003, il nome del destino di Carletto è sempre Andriy Shevchenko. Il Milan, infatti, vince la Supercoppa Europea superando con una rete dell’attaccante ucraino il Porto di José Mourinho detentore della Coppa Uefa. Ancelotti e il suo Milan sono sul tetto d'Europa.

  

4. LA SCONFITTA IN FINALE DI COPPA INTERCONTINENTALE

Il 14 dicembre 2003 arriva la prima cocente delusione di Ancelotti sulla panchina del Milan. Dopo la vittora della Champions League e la Supercoppa Europea contro il Porto, i rossoneri falliscono nella finale che vale il titolo mondiale. Il Milan perde ai calci di rigore contro il Boca Junior per 4-2 dopo l'1-1 dei tempi regolamentari. In seguito Carletto avrà la sua rivincita proprio contro il club argentino.

 

 

5. L'INCUBO DEL RIAZOR

È il 7 aprile del 2004 quando il Milan di Ancelotti affronta il Deportivo La Coruna al Riazor per l'accesso alla seminfinale. I rossoneri arrivano in Spagna dopo la vittoria per 4-1 di San Siro. Ma al ritorno succede l'imponderabile e con una rimonta impossibile il Deportivo supera 4-0 il Milan e si qualifica per la seminifinale della competizione estromettendo il diavolo da una quasi certa qualificazione.

 

 

6. LO SCUDETTO 2003/2004

"Questa pioggia mi fa venire in mente quella di Perugia", dichiara un emozionato Carlo Ancelotti al triplice fischio della partita che è valsa il titolo di campione d'Italia per il suo Milan. Un'altra rivincita per l'allenatore ex Juventus e primo scudetto della sua carriera. La firma sull'1-0 contro la Roma è sempre di Shevchenko.

  

7. LA MALEDIZIONE DI ISTANBUL

La finale della Champions League 2004/2005 è fra le più imprevedibili della competizione. Una notte da dimenticare per Carlo Ancelotti e il suo Milan. Il primo tempo si chiude con i rossoneri avanti per 3-0 contro il Liverpool e tutto lascia pensare che la Coppa Campioni abbia preso la via di Milano. Nella ripresa succede l'imponderabile: prima il pari inglese, 3-3 nei novanta minuti, e poi la vittoria ai calci di rigore. Sarà la sconfitta più cocente della carriera di Ancelotti.

 

 8. LA NOTTE DI ATENE

Il calcio toglie ma  sa anche restituire. Dopo Istanbul arriva la notte di Atene, la più attesa da Carlo Ancelotti. Questa volta è Superpippo Inzaghi, con una doppietta, a regalare la vittoria più inseguita e attesa. Nella finale della Champions League 2006/2007 il Milan si riprende la tanto sperata rivincita laureandosi campione d'Europa proprio contro quel maledetto Liverpool che due anni prima aveva gettato nelle sconforto Carletto e i suoi ragazzi. È la settima Coppa Campioni della storia rossonera, la seconda con Ancelotti in panchina.

 

9. IN CIMA AL MONDO

A Yokohama, in Giappone, il 16 dicembre 2007 Carletto Ancelotti anticipa le festività natalizie. Il suo Milan è campione del mondo dopo la vittoria per 4-2 sul Boca Junior. Un altro cerchio si chiude.

 

10. L'ULTIMA PANCHINA

Il ciclo di "Re Carlo" sulla panchina del Milan si chiude a Firenze il 31 maggio 2009. Il saluto arriva a margine di una stagione poco esaltante terminata con un terzo posto in Serie A. Carletto andrà a vincere a Londra, sulla panchina del Chelsea, per poi conquistare trofei in tutta Europa: fino alla storica decima Champions League alla guida del Real Madrid. Il bilancio rossonero è leggenda: 238 vittorie, 101 pari e 81 sconfitte in 420 partite. Ha trionfato con la maglia del Milan sia da calciatore che da allenatore. Un percorso indimenticabile, eterno nei ricordi di entrambi.

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