Juventus, Allegri: "Champions vicina. Con i giovani ci vuole equilibrio"

La Juventus 'vede' la Champions League grazie alla vittoria, sofferta, contro il Venezia di Soncin. Una doppietta di Bonucci ha permesso ai bianconeri di battere il club arancioneroverde. 

Al termine della gara, l'allenatore Massimiliano Allegri ha così commentato ai microfoni di Sky Sport: "È stato un buon inizio e un buon approccio alla partita, trovando la rete. Poi ci siamo un po' abbassati, concedendo già due/tre situazioni per poter subire il pari. Nel secondo tempo il gol era nell'aria. Siamo stati bravi e fortunati a trovare il vantaggio. Abbiamo trovato contro un buon Venezia. Potevamo far meglio, ma sono tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi. Arrivare tra le prime quattro sarà un ottimo risultato".

 

 

Juventus, Allegri: "Abbiamo possibilità di migliorare"

Sulla fase di ringiovanimento, Massimiliano Allegri ha così commentato: "Non so se da qui a fine stagione lanceremo altri giovani. I ragazzi un giorno sembrano fenomeni, quello dopo sembra che non sappiano giocare a calcio. Ci vuole equilibrio. Giocare nella Juventus non è semplice. C'è chi ha caratteristiche anche caratteriali per giocare subito e chi deve fare un percorso diverso per poi tornare. Già all'interno della prima squadra abbiamo giocatori che hanno bisogno di esperienza".

 

Oltre ai giovani, l'allenatore della Juventus ha parlato degli obiettivi e di Dusan Vlahovic:  "Vediamo il positivo, siamo quarti in classifica e manca un punto per la Champions League. Vlahovic? È presente e ha fatto delle buone cose. Per noi è un punto di riferimento. Come tutti quelli che stanno facendo esperienza giocando, è normale che anche lui debba trovare equilibrio. Giocare alla Juventus è diverso, c'è una pressione diversa".

Infine un commento su Miretti (Clicca qui per le parole del classe 2003) alla prima da titolare: "Fabio ha fatto una bella partita e sa giocare a calcio. È uno che cerca sempre di giocare la palla in avanti e questo è un buon segno. Ha giocato con grande personalità e credo abbia grandi margini di miglioramento. Ha solamente 18 anni, nel primo tempo la squadra si è appoggiata molto a lui e di questo ne sono contento. C'è da ringraziare tutto il settore giovanile".

 

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