Allegri: "Champions, Serie A e Supercoppa: Juve, non rinunciare a niente"

24 ore al calcio d'inizio di Juve-Milan, in palio la Supercoppa italiana. Dopo Giorgio Chiellini, è Massimiliano Allegri a prendere la parola nella conferenza stampa bianconera.

Obiettivo: un trofeo che negli ultimi anni è sempre sfuggito. "È difficile capire perché: abbiamo perso due volte ai rigori e una volta all'ultimo minuto. Spero che domani sia diverso, ma bisognerà fare una buona prestazione perché i 22 punti di differenza col Milan si azzerano. Per noi è anche un test importante per prepararci agli ottavi di Champions. Sono partite secche in cui non c'è possibilità di replica, bisogna giocarle al massimo".

Per Cristiano Ronaldo, sarà la prima finale in maglia bianconera. "Quanto incide un giocatore così? Lui è un valore aggiunto, abituato a partite come questa", continua Allegri. "Se si vincono i trofei, Ronaldo ha dato più consapevolezza. Altrimenti no. Lo vedremo domani quando fischia l'arbitro".

Sulla formazione che scenderà in campo domani. "Khedira finora ha giocato dopo, ma viene da una buona prestazione contro il Bologna. Domani giocherà uno tra lui e Bentancur. Come sostituirò Mandzukic? Con uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Poi ci saranno Dybala e Ronaldo. Non avremo un punto di riferimento, però a turno bisognerà occupare l'area".

Allegri dribbla poi le domande sul mercato. "Ramsey a gennaio? Non ne parlo, è un giocatore dell'Arsenal. E la rosa della Juve è a posto così". Ma quando gli si chiede se rinuncerebbe a Serie A e Supercoppa per vincere la Champions, risponde così. "Perché dobbiamo rinunciare a qualcosa? Vinciamo domani, facciamo il nostro in campionato poi se saremo bravi arriveremo al primo giugno. Facciamo un passettino alla volta".


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