Juventus, Allegri: "Troppa frenesia, diventa complicato anche con l'ultima in classifica"

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Finisce 1-1 l'incontro fra Juventus e Salernitana, andato in scena all'Allianz Stadium e valevole per la 36ª giornata di Serie A. Dopo aver subito il gol di Pierozzi al 27', i bianconeri pareggiano in extremis con il gol di Rabiot al 90+1', ritardando così la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League. Nel post partita, Massimiliano Allegri ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.

Juventus-Salernitana, l'intervista post partita di Allegri

In apertura Allegri ha commentato la prestazione e il risultato: "Abbiamo fatto un brutto primo tempo. Eravamo partiti anche discretamente bene, poi abbiamo avuto due o tre situazioni in cui abbiamo sbagliato l'ultima scelta di passaggio. Dopo ci siamo disuniti perché non abbiamo più tenuto le posizioni e infatti lì è calata un po' l'attenzione, perché abbiamo preso gol su palla inattiva. Sapevamo che la Salernitana su palla inattiva poteva essere pericolosa e lì siamo stati disattenti, infatti nelle palle inattive dopo non abbiamo subito niente. Nel secondo tempo c'è stata una bella reazione, bisognava essere più precisi, più efficaci e non lo siamo stati".

L'allenatore ha poi risposto a una domanda sull'aspetto mentale. "Analizziamo quello che è stato il primo tempo, dove bastava avere la pazienza di girare la palla, di giocare giusti, di non tirare la palla quando non c'era da tirare ma c'era da passarla. Poi nel secondo tempo i ragazzi hanno avuto una bella reazione, hanno avuto occasioni per far gol, però alla fine è successa la stessa roba di Roma: al 95' non puoi rischiare di perdere una partita del genere, perché altrimenti rischiavi veramente di non rialzarti più. Purtroppo questo è il quinto pareggio, abbiamo tre giorni per preparare la finale con l'Atalanta e poi avremo le due giornate che rimangono per cercare di fare i due punti che ci servono per la matematica".

Allegri si è poi concentrato sulla frenesia che spesso condanna la Juventus a risultati negativi: "Io credo che nel calcio non bisogna essere frenetici, ma bisogna essere veloci. Su questo noi abbiamo iniziato bene, ma come a Roma: abbiamo avuto delle situazioni favorevoli e non le abbiamo sfruttate per scelte sbagliate nell'ultimo passaggio. Poi è normale che ti prende la frenesia. Per noi è importante mercoledì, è un girone di ritorno che abbiamo fatto male e sono diventate partite pesanti da Juventus, che anche con l'ultima in classifica diventa complicato, perché devi avere la freddezza, la lucidità, la pazienza. Bastava non prendere gol e cercare nelle occasioni che abbiamo avuto di farlo. Invece prendi un gol su palla inattiva, poi c'è stata una palla di Kean che ha tirato e anche lì secondo me si poteva sviluppare meglio, abbiamo preso contropiede e abbiamo rischiato quell'intervento di Szczesny. Sono tutte cose di frenesia e su questo sicuramente la squadra deve migliorare, in questo momento che vediamo l'obiettivo, lo vorremmo prendere e non ci siamo riusciti. Però ora bisogna essere bravi a recuperare le energie, perché mercoledì c'è la finale di Coppa, è una bella serata e poi penseremo al campionato per cercare di fare i due punti o con una vittoria per arrivare in Champions".

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