Il muro Alisson, la fortuna di Brasile e Liverpool

Il segreto di Pulcinella del Brasile in Copa America? AB1. Acronimo di Alisson Becker, ex portiere della Roma e quest’anno campione d’Europa con il Liverpool. Nella notte è stato protagonista anche con la maglia della sua Nazionale. Le sue parate sono state decisive per portare il Brasile in finale di Copa America regalando e regalandosi la quinta partita di fila senza subire gol.

Sarà lui dunque a conquistare il guanto d’oro della competizione, il riconoscimento per il portiere meno battuto, almeno di eccezionali goleade di una tra Cile e Perù in finale. Prestazioni simili a quelle che già ha fatto quest’anno in Champions League. Per lui sono state 39 le volte nelle quali la porta è rimasta inviolata. Non ha mai raccolto la palla all’interno della propria rete nelle ultime nove partite. L’ultimo a segnargli è stato Salomon Rondon nella penultima partita di Premier League contro il Newcastle. Salomon Rondon, poi affrontato in Copa America con il Venezuela ma che non è riuscito a replicare. 

Una serie positiva che ha visto Alisson impegnato non solo nella finale di Champions League, ma anche nella semifinale contro il Barcellona e nei quarti di finale di Copa America. Arrivato al Liverpool la scorsa estate per oltre 70 milioni di euro, aveva fatto storcere il muso a qualcuno per una cifra ritenuta troppo elevata. Prontamente Klopp aveva risposto: “Se avessi saputo che era così forte l'avrei pagato anche il doppio”. Come dargli toro ora.

 

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