Albania-Inghilterra a rischio rinvio: "Non garantiamo ordine pubblico"

Albania-Inghilterra in campo il 28 marzo alle 18.00? Sì, ma forse no. È a rischio la partita tra la squadra di Reja e quella di Southgate valida per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022: la Federazione albanese (FSHF) ha infatti reso nota quella che potrebbe essere l'eventualità a causa di un problema di ordine pubblico.

Sembra strano, visto che la partita si dovrebbe giocare a porte chiuse. Ma non convince tutta l'area che circonda lo stadio: se, infatti, i tifosi non potranno entrare nell'impianto, avranno invece diritto a riempire bar e ristoranti vicini, dal momento che allo stato attuale non sono previste misure di blocco particolari. Anzi, nei giorni scorsi la Federazione aveva chiesto di poter riempire lo stadio fino al 30% della capienza (circa 6500 posti) solo per chi si fosse vaccinato. Ma il primo ministro Edi Rama aveva detto di no.

"È arrivata una lettera da parte della Polizia Locale di Tirana" si legge nel lungo comunicato, "con la firma del Primo Direttore, Rebani Jaupi, in cui si afferma che le strutture del Distretto della Polizia Locale non garantiscono l'adozione di misure di sicurezza prima, durante e dopo la partita".

La Federezione cheide "urgente risposta" in merito al problema, sottolineando come "l'annullamento della partita avrebbe conseguenze catastrofiche per l'immagine del nostro Paese, della Nazionale e in generale del calcio albanese".

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