Aguilar convocato dalla Bolivia, ma è francese: colpa di… Football Manager

Chissà in quanti armeggiando davanti al pc si sono immaginati allenatori. Merito di Football Manager, un gioco manageriale che riporta fedelmente su schermo tutte le attività che un manager che si rispetti deve svolgere per creare una squadra vincente. Un gioco, una garanzia. Anche per gli addetti ai lavori. Non è una rarità infatti vedere esplodere nella realtà un giocatore che qualche anno prima era considerato un futuro crack dagli autori del manageriale calcistico più famoso al mondo. Capita però che anche i migliori sbaglino, e in quel caso le conseguenze sono tutte da ridere. Per conferma chiedere a Ruben Aguilar, terzino 24enne del Montpellier autore di un positivo avvio di stagione in Ligue 1. Tanto da attirare su di sé l’interesse di molti addetti ai lavori… anche quelli sbagliati. Ed è qui che entra in gioco Footbal Manager, che ha inserito nella bio del difensore la doppia nazionalità francese e boliviana, nonostante al momento possa essere convocato solo dalla Francia. Un equivoco che ha portato il ct della Bolivia a convocarlo in Nazionale, come spiegato dallo stesso Aguilar: “La Bolivia mi ha contattato, è una cosa molto strana. Penso che la colpa sia di Football Manager: mi hanno dato la nazionalità boliviana, oltre a quella francese. Già l’anno scorso avevo ricevuto dei messaggi dalla Bolivia dopo alcune partite. Dopo il match contro il Psg, si sono moltiplicati esponenzialmente. Sembra che anche le tv boliviane parlino di me come un giocatore convocabile. A quel punto sono stato costretto a fare un comunicato sulla mia pagina per dire che non sono boliviano, e dunque non posso essere chiamato in Nazionale. Sono francese da parte di madre e spagnolo da parte di mio padre, non ho ancora la doppia nazionalità, ma è da un po’ che voglio farlo”.

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