Adnan Januzaj, quattro fasi di una stella cadente: ora al Sunderland per non restare meteora
'Predestinato'. Quante volte se ne parla. 'È lui, sicuro'. Troppe volte. Un ritornello di una canzone stra-nota, intonata da chi vuole che il tempo - prima o poi - gli dia ragione. Sempre alla ricerca di un 'Io l'avevo detto', epilogo per nulla scontato. Mirino dunque sul giovane di turno. 'Eccolo! È lui!'. Brilla, come una stella. Luminoso, tanto da farti venire voglia di esprimere un desiderio. Ma la stella, si sa, brucia e non tutti resistono alle alte temperature. Quindi poi quel 'mirino' diventa un telescopio. Si punta in alto. E quante vittime che fa. Degli appellativi sui giornali, delle speranze dei tifosi. Pressione. Tanta. Li riporta sulla terra. E la stella... cade. Può riassumersi così la carriera di Adnan Januzaj finora. Ecco le quattro fasi della parabola del giocatore belga, campione solo annunciato. che vuole ripartire dal Sunderland.'PREDESTINATO'
La parola che ritorna, a volte come una condanna. Peso non sostenibile per tutti. Il giovane Januzaj, a 18 anni fa il suo esordio con il Manchester United. Che emozione per un ragazzino cresciuto col mito di Ryan Giggs, ora diventato suo compagno di squadra. La promozione tra i 'grandi' la ottiene grazie a David Moyes. Seconda parte del 2013 da incorniciare: ad agosto gioca qualche minuto nel Community Shield, a settembre l'esordio in campionato. Poi i gol e quella doppietta al Sunderland dopo nemmeno 90 minuti di Premier sulle gambe. E' da qui che tutti hanno iniziato a gridare al 'predestinato'; una stellina belga si era accesa nel firmamento dello United. Una gioia ma anche un boomerang.
ADDIO UNITED. C'E' LA BUNDES
Adnan Januzaj - Manchester United Nell'agosto 2015 lascia il Manchester United: destinazione Borussia Dortmund. Colleziona appena 6 presenze in Bundesliga, altrettante panchine. Che succede? Se lo chiedono in molti, soprattutto chi aveva scommesso su di lui e in un suo rilancio nel campionato tedesco. E invece niente. Tanto che a gennaio il Borussia decide che può fare a meno di lui, così Adnan torna allo United.MOURINHO. LO SPECIAL... NO
IL SUNDERLAND. DI NUOVO MOYES
Il presente ora dice Sunderland. Oggi è arrivata l'ufficialità. Prestito stagionale e Januzaj si trova in buona compagnia, visti gli altri nuovi acquisti del Sunderland sempre pescati dallo United (Djilobodji, Love e McNair). Ma soprattutto ritrova Moyes, il manager che lo fece esordire con lo United: "Credo in lui - ha detto oggi in conferenza -, perché è uno dei migliori giovani talenti che abbia mai visto. Può giocare in due o tre ruoli ma devo riportarlo al livello di due anni fa". Sì, quando proprio contro il Sunderland segnò la sua prima e unica doppietta in Premier. Dal Sunderland al Sunderland. Cambia solo la maglia. E' di nuovo Moyes-Januzaj. Un'altra occasione alle porte per tornare a brillare, allo Stadium of Light, e non accontentarsi di restare solo una meteora della Premier League.