Adli, che personalità: le sue parole dopo lo striscione polemico dei tifosi del Bordeaux

Il Bordeaux non sta vivendo un bel periodo. Tutt'altro. La vittoria di domenica contro lo Strasburgo ha permesso alla squadra di Petkovic di tirare un buon sospiro di sollievo ma la situazione in classifica non è delle migliori: dopo 22 partite di Ligue 1, il Bordeaux occupa il 17° posto con 20 punti ottenuti, frutto di quattro vittorie, otto pareggi e dieci sconfitte. 

 

 

Tra queste dieci sconfitte, poi, c'è quella subita contro l'Olympique Marsiglia, che ha messo fine alla striscia d'imbattibilità contro l'OM che durava da quarantaquattro anni. Per i tifosi del Bordeaux, la sconfitta contro il Marsiglia è stata un vero smacco, e nel match di domenica giocato in casa contro lo Strasburgo i supporters hanno manifestato il loro disappunto con uno striscione rivolto ai giocatori in campo: "Resterete per sempre quelli che hanno perso contro l'Olympique Marsiglia. Non siate quelli che ci porteranno in Ligue 2". 

 

Uno striscione che sembra aver dato uno scossone in più nell'orgoglio degli uomini di Petkovic che contro lo Strasburgo sono riusciti a ottenere la vittoria (4-3) e tre punti che hanno fatto uscire la squadra dalla zona retrocessione. Presente in campo - e come spesso accade, già trascinatore nonostante la giovane età -, il futuro acquisto del Milan Yacine Adli ha dato un'altra dimostrazione della sua grande personalità

 

 

Adli: "Ho scelto il campo apposta per lo striscione"

"Ci siamo detti che serviva una reazione. Prima del match ho scelto apposta di iniziare la partita con la Curva Sud davanti a noi (quella dov'era posto lo striscione, ndr). L'ho fatto apposta perché volevo che vedessimo lo striscione, in modo che ci toccasse nell'orgoglio e nell'amor proprio. Credo ci sia servito. Sono contento". 

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