Abodi: "Authority? Serve un controllo più serrato. Indietro non si torna"

Il ministro dello Sport del governo Meloni, Andrea Abodi, ha parlato delle polemiche sorte intorno all'ipotesi di istituire un'agenzia di controllo dei conti delle società di calcio e di basket. 

L'ex presidente della Lega B si è espresso così, a margine dell'assemblea nazionale Federalberghi a Viareggio: "Abbiamo parlato della questione dell'authority per i conti delle società sportive nel corso di un incontro proficuo, cordiale e collaborativo".

Authority sui conti delle società, l'intervento del ministro Abodi

Poi Abodi ha proseguito: "Ho letto di scontri e dialettica molto forte: no, c'è stato un grande rispetto e il dato più importante è che tutti abbiamo lo stesso obiettivo, vale a dire una capacità di lavorare sulla reputazione e la credibilità del sistema anche attraverso gli aspetti economico-finanziari. Ora si tratta di fare tesoro di quel incontro. Una cosa è certa: si va avanti, indietro non si torna".

"L'elemento centrale dell'incontro", ha proseguito Abodi, "è stata l'assoluta identità di vedute sull'esigenza di dare credibilità ad un sistema attraverso un controllo più serrato. I numeri parlano chiaro: leggendo i giornali degli anni '60 sembra non sia cambiato niente. Mi dicono che il calcio è sempre stato così, io sto cercando di spiegare che il calcio non deve essere così. Il calcio è patrimonio di tutti e credo sia interesse condiviso, a partire dai tifosi, ottenere la trasparenza necessaria per garantire un'equa competizione. Sono convinto che troveremo una soluzione".

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