Van Gaal rivela: "Braida venne a casa mia, mi voleva al Milan"

Presente a Castiglion Fiorentino per ritirare il premio Internazionale Fair Play - Menarini 2020 categoria 'Una vita per lo sport', Louis van Gaal ha rivelato alcuni retroscena di mercato relativi a un suo mancato approdo in Italia. "Sì, molte volte. È accaduto intanto prima di andare al Barcellona dopo l'esperienza all'Ajax. Braida venne a casa mia, ad Amsterdam, per portarmi al Milan. Voleva che venissi immediatamente e non potevo. Ho deciso di non accettare". Così l'ex Ct dell'Olanda al Corriere dello Sport.

Una Champions League e una Coppa Uefa vinta con l'Ajax, ma se deve scegliere il miglior club, l'olandese non ha dubbi. "Sono stato meglio al Bayern Monaco, lo considero il miglior club del mondo. In Germania puoi applicare meglio la tua filosofia. I più grandi e reputo eccezionale la coppa nazionale col Manchester United date le situazioni del momento".

L'ex allenatore del Barcellona si è poi soffermato sulla scelta della Juventus di affidare la panchina ad Andrea Pirlo."Come giocatore non si discute, mi piaceva tantissimo. Non so se ha studiato per fare il tecnico, non conosco la sua storia quando ha smesso di giocare. Questa comunque è la conseguenza del calcio pazzo di adesso, in cui un grande ex giocatore ha il credito per fare l'allenatore in un grosso club a prescindere da tutto il resto".

L'intervista integrale nell'edizione odierna del Corriere dello Sport

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