Orsolini: "Mihajlovic è di vitale importanza per il Bologna"
"Questa è una stagione particolare. Prima la malattia del mister e gran parte della stagione senza di lui, poi questa pandemia che ha sconvolto tutti". Queste le parole dell'attaccante del Bologna, Riccardo Orsolini che, da casa in un'intervista esclusiva a Sky Sport, ha parlato del difficile momento che vive il mondo intero (tutte le news), prima di ripercorrere il percorso del club rossoblù, al decimo posto in classifica con 34 punti prima della sospensione del campionato, segnato anche da tante difficoltà.
"La fotografia di questo Bologna? L'immagine del mister a Verona alla prima di campionato, seduto sulla panchina in condizioni non ottimali", ha aggiunto su Sinisa Mihajlovic che, nonostante la malattia, si era presentato per l’esordio in campionato, trascinando la squadra dalla panchina. "Ha fatto vedere la forza di questa persona, della squadra e di una società che non molla e non mollerà. Sinisa è speciale, da quando è venuto a Bologna mi ha dato fiducia e mi ha fatto sentire importante. Abbiamo un rapporto speciale, diretto e sincero: se deve dire una cosa, non fa molti giri di parole. Mi è servito molto anche per approcciarmi con gli altri. Poi per il Bologna ha significato molto, ha dato quella scintilla che serviva. La sua figura è di vitale importanza".
E infine con gli occhi rivolti al campo: "La mia partita simbolo? Sicuramente ricordo con gioia la doppietta di Lecce e la partita contro la Roma all'Ompico, due partite dove, oltre ai gol, ho aiutato molto la squadra. In quel momento era importante anche difendere e ho giocato proprio a sevizio della squadra. Se dovessi tornare a far gol? Lo dedicherei al ragazzo di mia sorella, che in questi giorni ha perso il papà per questo maledetto virus, oltre a tutte le persone che stanno soffrendo e anche a quelle che lavorano negli ospedali, dando una grossa mano al Paese".
LEGGI ANCHE: Bologna, Di Vaio: "L'obiettivo è tornare in campo"