Emre Can, sfogo post esclusione Champions. I retroscena
L’esclusione dalla lista della Champions da parte della Juventus è stata un fulmine a ciel sereno per Emre Can.
Una decisione che ha suscitato molta rabbia nel giocatore, attualmente in ritiro con la sua Nazionale. Il centrocampista, tramite il quotidiano SportBild, ha lanciato pesanti accuse a dirigenza e staff tecnico bianconero, attaccando duramente la decisione e affermando che gli era stato promesso un posto in lista.
“Non sono nella lista Champions della Juve e questo per me ieri è stato uno shock perché me lo avevano promesso la scorsa settimana. Altrimenti avrei agito di conseguenza e non sarei rimasto alla Juve. Perché la condizione principale era far parte dei giocatori nella lista Champions” ha spiegato il centrocampista tedesco, escluso nella massima competizione europea insieme all’attaccante bianconero Mario Mandzukic e Chiellini (per infortunio).
“E’ una grandissima delusione, non so darmi un motivo. Ho giocato grandi gare l’anno scorso in Champions. La Juve mi ha chiamato ieri, una telefonata durata meno di un minuto in cui mi è stato detto: ‘non sei nella lista’. Senza nessuna spiegazione. Io devo e voglio giocare la Champions. Al mio ritorno parlerò con la società e vedremo”.
La Juventus si era già mossa qualche giorno prima per affrontare la situazione lista. Il club, infatti, ha preallertato gli agenti dei giocatori a rischio di esclusione prima che il tutto diventasse ufficiale.
Successivamente, è stato Sarri a chiamare i giocatori per comunicare loro di persona la decisione.
Perché restare fuori dalla Champions non fa piacere a nessuno. Tanto meno ad Emre Can.