Maglie bianche nella bufera di Istanbul, Sivasspor fantasma

La regolarità della partita della diciannovesima giornata di Super Lig Turca fra i padroni di casa dell’Istanbul Basaksehir e gli ospiti del Sivasspor sembrava garantita, nonostante la fitta neve che ha colpito la capitale turca nelle ultime ore. I mezzi spalaneve hanno infatti svolto il proprio lavoro, pulendo le linee laterali e delle aree per permetterne la visibilità. Come pallone invece si è optato per il più classico degli arancioni fosforescenti, come il colore della divisa della squadra di casa.

La squadra della capitale però non ha pensato agli ospiti, che come alternativa alla maglietta bianca da trasferta, potevano indossare solo la prima e la terza maglia rosse, chiaramente incompatibili con l’arancione degli avversari. Così il Sivasspor è sceso in campo con una maglietta bianca che non ha permesso a nessuno dalle tribune o dalle immagini televisive, e probabilmente nemmeno a compagni ed avversari, di poter distinguere i calciatori dal bianco che dominava la scena con la neve ai lati del campo e sul terreno di gioco.

Nonostante le difficoltà cromatiche, la squadra della città di Sivas, ha reagito al vantaggio di Aleksic con il gol siglato da Arslan nel finire del primo tempo, per l’1-1 finale. Risultato deludente per entrambe le squadre, che giunte ormai al giro di boa del campionato si trovano bloccate a metà classifica. Solo nella scorsa stagione, il Basaksehir ha vinto il campionato, mentre il Sivasspor ha ottenuto il quarto posto in classifica che le ha permesso di disputare l’Europa League pochi mesi fa.

Nel finale, per la squadra della capitale c’è stato spazio anche per l’esordio di Duarte, che raccoglie così la sua prima presenza dall’arrivo dal Milan nei giorni scorsi.

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