Inzaghi: "L'Inter deve competere ovunque. Thuram? C'è apprensione"

Simone Inzaghi ha vinto il premio Manlio Scopigno-Felice Pulici come miglior allenatore della Serie A. All'eventuo al Salone d’Onore del Coni, l'allenatore nerazzurro ha rilasciato anche diverse dichiarazioni.

 

Inzaghi: "Campionato più equlibrato dello scorso anno" 

Simone Inzaghi ha così parlato del campionato di Serie A: “Il campionato è più equilibrato rispetto alla scorsa stagione, ci sono diverse squadre che si sono rinforzate tantissimo e che vorranno contenderci la vittoria. Le prime sette giornate hanno dimostrato che tutte le partite sono insidiose e che non bisogna mai dar nulla per scontato. Cercheremo di dare il massimo come sempre. Senso di appagamento dopo lo scudetto? Sappiamo che vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più. Noi ci stiamo attrezzando, stiamo lavorando. È ancora l’inizio, bisogna darsi da fare per migliorare”. 

 

L'allenatore dell'Inter ha poi parlato degli obiettivi e della rosa. Quando sei all’Inter devi essere competitivo ovunque, le due cose portano un dispendio fisico e di energie mentali importante, ma giocare partite così è anche il bello del calcio. Se abbiamo una rosa abbastanza ampia? Sicuramente, abbiamo alle spalle una dirigenza capace che ha lavorato bene anche quest’anno. Sapevamo quali fossero i nostri paletti, ci sono stati sacrifici da parte di tutti, ma in questi tre anni sono stati fatte grandi cose”. 

 

Infine, Inzaghi ha parlato di Marcus Thuram: Ieri ho sentito il medico dell’Inter, sembra che stia un po’ meglio, c’è qualche apprensione. Adesso vedrà lo staff medico francese, speriamo possa recuperare velocemente”. 

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