Il Ceravolo canta e (ri)comincia la samba: Catanzaro vola

E comincia la samba. Come cantano sugli spalti del Ceravolo. Il Catanzaro vince e lo fa contro il Bari, dimostrandosi squadra e gruppo vero. Seconda vittoria consecutiva e sogni che sembrano piano piano prendere forma. Perché se l’obiettivo salvezza è ormai raggiunto da tempo, ora Vivarini e i suoi si divertono e fanno divertire. Due gol: anima, cuore e tanta sostanza. I punti ora sono 45 e la distanza dal secondo posto si riduce sempre di più.  

Catanzaro vince e continua a volare: lassù dove osano le aquile

Prima la magia su punizione di Vandeputte, poi il solito capitan Iemmello a chiudere i giochi. È un loop magico che si ripete da quasi due anni: un montagna russa dal quale il Catanzaro non vuole scendere e conta di salire ancora di velocità. Il tutto sotto la guida attenta di Don Vincenzo Vivarini, come lo chiamano da queste parti. Filosofia da grande, atteggiamento da vincente. 100 panchine in giallorosso, proprio contro il suo (ex) Bari. Entrato di diritto nella storia giallorossa dopo la promozione in Serie B, ha stabilito un nuovo record. È l’allenatore con più vittorie sulla panchina giallorossa. Traguardi importanti e sogni importanti.

“Ora ci possiamo divertire”. L’aveva detto Vivarini dopo la gara vinta a Cittadella. Ci crede, eccome il Catanzaro, a quella parola magica che in città non si pronuncia. I punti di distacco dal secondo posto sono 5, mentre sono 10 quelli di vantaggio sulla zona playoff. E domenica il derby con il Cosenza al Marulla, sarà esodo giallorosso con 800 tifosi al seguito e oltre 15 mila spettatori previsti. 

Le aquile hanno ripreso a volare. Il Ceravolo canta e (ri)comincia la samba.

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