16Birra e la beneficienza: quando calciatori e cartoni animati possono salvare vite

Quando una birra, i cartoni animati e i calciatori possono salvare una vita. Un triangolo particolare che fa strizzare gli occhi, ma avete letto bene. L’unione fa la forza e così il progetto Fairy Tales della 16Birra punta sulle immagini di ex giocatori nei panni di supereroi per aiutare i bambini malati più vulnerabili, ma andiamo per gradi.

 

 

La 16Birra, i cartoni animati e i calciatori in campo per i bambini

Il progetto è stato ideato dalla casa di produzione di birre in collaborazione con l’illustratore Fabrizio Brimbelli (in arte Pupazzaro). Quest’ultimo ha disegnato i protagonisti della campagna: alcuni ex calciatori che per l’occasione hanno messo i panni di alcuni protagonisti dei cartoni animati. Alcuni collegamenti sono immediati.

 

 

Moscardelli è diventato Mago Merlino, certo la barba dell’attaccante non sarà bianca, ma la sua lunghezza può far pensare a quella del personaggio delle avventure di Re Artù. Gli altri protagonisti sono tutti ex Roma: Max Tonetto ha vestito i panni di Buzz Lightyear, Philippe Mexes si è trasformato in Hercules, Marco Cassetti è diventato un perfetto Robin Hood, Aldair ha preso le sembianze del Genio della Lampada, David Pizarro si è tramutato nel Grillo Parlante.

 

 

Poi c’è la beneficienza, che ha reso il progetto ancora più importante. Le lattine saranno acquistabili solamente in un 6pack e parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Kim Onlus, che difende il diritto alla cura dei bambini malati più vulnerabili, ovvero chi scappa da paesi martoriati dalla guerra o che non possono usufruire di strutture sanitarie adeguate. L’Associazione in completa gratuità aiuta i bambini dando loro accoglienza, tutela e ospedalizzazione. Come i personaggi dei cartoni animati, anche le birre della 16Birra potranno salvare delle vite.

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